Economia italiana, il clima di fiducia dei consumatori scende ai minimi dal 2017

Brutte notizie dall'economia italiana. Secondo gli ultimi dati resi noti da Istat, la fiducia dei consumatori è scesa al livello minimo da luglio 2017, passando a 108,5 dal 111,5 di ottobre. Rimane stabile invece il dato sulle imprese.

Meno fiducia nell'economia italiana

economia italianaSecondo l'aggiornamento mensile del nostro istituto di statistica, le prospettive dell'economia italiana quindi preoccupano i cittadini del Belpaese. Questa dinamica, secondo l'istituto è dovuta al peggioramento di giudizi e attese sia sulla situazione complessiva, sia per quanto riguarda l'occupazione, anche alla luce dello scoppio del caso dell'ex Ilva di Taranto. Addirittura, se ci si concentra soltanto su come le famiglie guardano alla condizioni di salute del Paese, il livello di fiducia è al minimo dal gennaio 2015.

 

Il dato relativo ai consumatori è la sintesi di andamenti negativi di tutte le sue componenti. Il clima economico è infatti sceso da 127,2 a 116,3, invece il clima corrente è passato da 107,9 a 106,8. Infine il clima di fiducia riguardo al futuro è in diminuzione da 116,1 a 110,2. L'unica componente positiva è quella personale, che segna un leggerissimo aumento dell'indice da 105,4 a 105,8.

Clima di fiducia delle imprese

Se si guarda invece alle imprese, il dato invece segna una decisa divergenza. Anche se a novembre l'umore delle aziende non fa progressi sostanziali, almeno non segna alcun calo. Il clima di fiducia delle imprese infatti è in leggerissimo aumento, visto che è cresciuto a 99,1 da 98,9 di ottobre. Tuttavia, non c'è alcun settore che mostra rilevanti rialzi, ed è per questo che l'istituto parla di "sostanziale stabilità". Più in dettaglio, l’indice diminuisce lievemente nel settore manifatturiero (da 99,5 a 98,9) e flette da 141,3 a 137,1 nelle costruzioni; nei servizi di mercato l’indice rimane a quota 99,6 come lo scorso mese e nel commercio al dettaglio permane sostanzialmente stabile (da 108,3 a 108,2).