Borsa del Giappone euforica, Nikkei e Topix toccano i massimi di oltre un anno

Dopo un lunedì piatto, la borsa di Tokyo ha messo il turbo e i titoli giapponesi hanno toccato i massimi livelli di oltre un anno. Ad incidere sull'andamento della piazza nipponica è stata la chiusura record di Wall Street, innescata dall'euforia per il rinnovato ottimismo sul fronte della guerra commerciale tra Usa e Cina.

Nikkei e Topix in Borsa

borsa di tokyoNella Borsa del Giappone, l'indice Nikkei si è attestato a + 0,47%, a 24.066,12. All’inizio della sessione, l’indice più importante della piazza giapponese ha toccato il livello più alto dal 4 ottobre 2018. Guadagni interessanti anche per l'altro indice, il più ampio Topix, che è aumentato dello 0,59% a 1.747,20, raggiungendo il massimo dal 10 ottobre 2018.

 

Dagli USA sono giunte ammissioni nette riguardo alla chiusura dell’accordo di “fase uno”. In base all'intesa, le esportazioni statunitensi in Cina si raddoppieranno in cambio di una riduzione delle tariffe sui prodotti made in China. Va precisato però che se da Washington arriva un certo ottimismo, i funzionari cinesi sono stati più cauti, sottolineando che la controversia commerciale non è stata completamente risolta. I mercati ad ogni modo rimangono ottimisti perché ritengono che ci siano ottime possibilità che l’accordo, che dovrebbe essere firmato nella prima settimana di gennaio, ridimensionerà definitivamente la disputa tariffaria che si sta protraendo da più di un anno, con gravi conseguenze per l'economia globale. 

 

Consiglio: ci sono molti strumenti utili per gli investimenti, ma bisogna saperli usare. Qui trovate spiegati bene i parametri indicatore supertrend trading system.

Top e flop in Borsa

A fare da traino sono stati i settori della sanità e dell’industria, che sono diventato una calamita per chi adotta strategie e tecniche di trading intraday. Tra i migliori ci sono la società chimica Tosoh, che ha guadagnato il 5,21%, seguito dal produttore di beni per la salute M3, in crescita del 4,7%, e il petrolifero Inpex, che ha chiuso a +3,97%. Male, invece, l’agenzia pubblicitaria Dentsu, in calo del 6,28%, seguita dal costruttore navale Mitsui E&S Holdings, in ribasso del 3% e dal produttore di videogiochi Bandai Namco Holdings, che ha perso il 2,39%.