Oro, il prezzo continua a salire e giunge ai massimi di 7 anni

Il clima di incertezza che si continua a respirare sui mercati, sta continuando a mettere il vento in poppa alle quotazioni dell'oro. Ricordiamo che il metallo prezioso è il classico bene-rifugio in cui i mercati si riparano nelle situazioni di crisi e di incertezza. La quotazione è salita di un altro punto percentuale questa mattina, toccando il livello massimo di 7 anni.

L'oro marcia sulle incertezze da coronavirus

oroLa settimana che sta per concludersi si avvia ad essere la più forte degli ultimi 6 mesi (oltre +3%), grazie all'aumento della domanda di beni rifugio dopo il picco di casi di coronavirus. Anche se nuovi dati mostrano che i in Cina la diffusione del virus procede a un ritmo decrescente, i nuovi casi in Corea del Sud hanno intensificato i timori che la malattia possa diffondersi più ampiamente nel resto del mondo. Anche il Giappone ha registrato i primi decessi (su una nave da crociera).

 

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La diffusione del Covid19 al di fuori della Cina sta quindi diffondendo un po' di paura, cosa assolutamente negativa per la crescita, gli investimenti e il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese. Gli investitori temono che la Cina non sia in grado di fermare il contagio da qui a breve e che il diffondersi della pandemia avrà, quindi, ripercussioni più serie di quelle già scontate per l’economia cinese e, di conseguenza, per quella mondiale.

Il rally durerà ancora?

Osservando i grafici delle migliori piattaforme opzioni binarie, si può vedere che l'oro è salito oltre 1,635 dollari l'oncia, toccando il massimo dal 14 febbraio 2013. Allo stesso tempo le partecipazioni al più grande fondo negoziato in borsa al mondo, SPDR Gold Trust, sono salite dello 0,25% a 933,94 tonnellate giovedì, il massimo da novembre 2016.

 

Va detto che secondo le stime di Goldman Sachs, il rally dell’oro potrebbe spingersi fino a 1.750 dollari, qualora l’emergenza del coronavirus dovesse essere contenuta nel primo trimestre. Invece se la diffusione dovesse continuare anche al secondo trimestre, gli analisti della banca d’affari ipotizzano finanche un'ascesa delle quotazioni fino a 1.850 dollari l’oncia.