Dopo il calo di lunedì per via dei timori di una nuova ondata di contagi da Covid, l'azionario giapponese rimbalza in scia al rally dei titoli tecnologici a Wall Street e alle ultime dichiarazioni di Washington sull'accordo di Fase Uno con la Cina.
Si risolleva il mercato azionario
Ieri il Nasdaq ha toccato nuovo
massimo storico sotto la spinta di Apple, ma anche di Netflix, Amazon e Microsoft. Il listino tecnologico di Wall Street ha segnato un nuovo primato a 10.056 punti. Ma
oltre alla corsa dell'azionario americano, c'è un'altra notizia che ha spinto la Borsa di Tokyo. Il consulente alla Casa Bianca per il commercio, Peter Navarro, ha chiarito che l'intesa
commerciale firmata a gennaio tra Stati Uniti e Cina è ancora valida. Lo stesso Trump via tweet rimarca: "L'accordo commerciale con la Cina è completamente intatto. Nella speranza
che continueranno a rispettare i termini dell'intesa!".
La Borsa di Tokyo
Tutti fattori che hanno creato un clima disteso nel mercato azionario, e rasserenato gli analisti della migliore piattaforma forex italiana. Quello asiatico, che a inizio giornata era partito male, si è così ripreso accelerando in territorio positivo. La Borsa di Tokyo conclude gli scambi con il segno più. Il Nikkei chiude le contrattazioni in guadagno dello 0,50%, a quota 22.549,05, con un aumento di 111 punti. A guidare i guadagni sono stati soprattutto i titoli del settore auto. Anche le altre Borse asiatiche hanno celebrato lo scampato pericolo.
Suggerimento operativo: tra i diversi strumenti per fare trading, ci sono i derivati. Qui trovate indicati le opzioni vanilla broker con cui negoziare.
Dati macro giapponesi
Intanto oggi è giorno di dati macro dal Giappone. La lettura preliminare del PMI manifatturiero indica un ulteriore rallentamento a giugno, a 37,8 punti (erano 38,4 a maggio). L'indicatore resta sotto la soglia dei 50 punti, che è la soglia che separa fase di contrazione e fase di espansione dell'attività economica. Inoltre oscilla al minimo degli ultimi 11 anni, continuando a risentire degli effetti della pandemia da coronavirus Covid-19 sull'economia. E' il secondo mese consecutivo, di fatto, che il Pmi manifatturiero testa il valore più basso dal 2009. Rimbalza invece per il Pmi dei servizi, dai 26,5 punti precedenti a 42,3 punti. Il Pmi Composite è salito a 37,9 dai 27,8 di maggio.