Acquisti di oro, nel 2021 tornerà la spinta delle banche centrali

Dopo la frenata di quest'anno, gli acquisti di oro da parte delle banche centrali dovrebbe riprendere nel 2021. Cosa che non può che fare piacere a chi punta su ulteriori rialzi delle quotazioni del metallo prezioso, perché proprio l'acquisto degli istituti centrali è stato un importante driver dell'avanzata di lingotti negli ultimi anni.

Stime e previsioni sugli acquisti di oro

acquisti di oroSecondo il World Gold Council, gli acquisti di oro delle banche centrali sono diminuiti del 39% a 233 tonnellate nella prima metà del 2020, rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Citigroup stima che complessivamente quest'anno la domanda dovrebbe assestarsi a quota 375 tonnellate, livello più basso in un decennio. E'  previsto un forte rimbalzo nel 2021, fino a raggiungere circa 450 tonnellate.
Va ricordato che nel 2018 e 2019 l'acquisti di oro ha raggiunto cifre record, superando le 600 tonnellate.


Anche HSBC Securities si muove su stime analoghe, che però prevedono un calo minore ques'anno (390 tonnellate) e una ripresa più blanda il prossimo (400). Probabilmente le proiezioni di Citigroup sono più ottimistiche, perché si basano su previsioni migliori riguardo ai prezzi del petrolio e alla ripresa della crescita globale.

Tornano Russia e Cina

A innescare la ripresa prevista nel 2021 dovrebbero essere gli acquisti di oro da parte della Russia (la prossima primavera) e della banca centrale cinese (che potrebbe riprendere ad aumentare le riserve dopo le elezioni statunitensi). Anche Colombia e l'Uzbekistan sono stati tra i paesi che hanno ridotto le loro riserve auree negli ultimi mesi, e potrebbero alzarle in futuro. 

 

Nota tecnica: negli ultimi giorni il prezzo dell'oro è sceso, formando un pattern triangolo trading discendente al quale bisogna prestare attenzione.

 

In assenza di volumi record da parte della banche centrali, nel 2020 i fondi negoziati in borsa (ETF) sono stati i principali motori della domanda di oro. Così come anche gli ETC ed ETF oro in euro.
I prezzi dei lingotti e le attività degli ETF sono saliti a livelli record nel 2020, poiché gli investitori hanno cercato safe haven a causa della pandemia, della politica monetaria più accomodante e della potenziale svalutazione delle valute legali.