Borsa, la "vecchia economia" manda in retromarcia il listino di Singapore

Malgrado Singapore sia uno dei centri economici più importanti dell'Asia, le performance della sua Borsa non sono per niente in linea con quelle dei "vicini di casa". I dati del mercato azionario del Paese sono eclatanti. Il benchmark Straits Times Index è sceso di recente del 16%. Nello stesso periodo invece, hanno fatto tutt'altri numeri il Kospi sudcoreano (+ 13%), il giapponese Nikkei (+ 8%) e l'indiano BSE Sensex (+ 5%).

I problemi della Borsa di Singapore

borsa di singaporeMa perchè c'è questa discrepanza così forte? Perché mentre gli altri piazzavano uno spike, l'SGX faceva una candela inverted hammer?
La risposta va cercata nella mancanza di titoli tecnologici in rapida crescita alla Borsa di Singapore. Non esistono qui dei titoli come Alibaba, Meituan e Amazo, quelli che hanno trascinato il listino grazie al boom della digitalizzazione durante la pandemia.

Titoli "vecchi"

Il fatto che manchino questi tipi di titoli, ha ridotto l'appeal della Borsa di Singapore da parte degli investitori. Le società a maggiore capitalizzazione sull'SGX sono ancora quelle della "old economy". Quelle legate a settori tradizionali come immobiliare, trasporti, tempo libero, telecomunicazioni e finanza.


Si tratta peraltro di aziende molto legate all'evoluzione dello scenario esterno, visto che questa è una economia orientata all'esportazione. Per questo durante il Covid i prezzi delle azioni sono precipitati, trascinando giù l'indice (che è orientato in modo significativo verso le banche).

 

Nota operativa: non focalizzatevi sempre sugli stessi strumenti di analisi tecnica. Qui potete scoprire il metodo Fibonacci trading analisi tecnica.

Il boom della Nanofilm Technologies International

Anche per questo si spiega il grande interesse che ha suscitato lo sbarco in Borsa di Nanofilm Technologies International, un fornitore di soluzioni nanotecnologiche per smartphone e altri dispositivi elettronici. Alla fine del mese scorso, gli investitori si sono riversati in massa a comprare i titoli di questa società poco conosciuta, in quella che è stata la più grande IPO sulla Borsa di Singapore (SGX) degli ultimi anni per una società diversa da un fondo di investimento immobiliare. Nanofilm Technologies International ha infatti raccolto oltre 470 milioni di dollari di Singapore ($ 340 milioni). Le azioni della società sono cresciute da 2,59 a circa 3 dollari singaporiani.