Se la Cina sta correndo da tempo sul progetto di una valuta digitale di Stato, la Svezia potrebbe essere il primo Paese europeo a mettersi in scia. La nazione scandinava infatti potrebbe abbracciare uno scenario simile nel 2022.
Il progetto di valuta digitale di Stato
Dal punto di vista contestuale, non c'è posto in Europa dove una valuta digitale potrebbe trovare un terreno più fertile. Infatti la
Svezia si caratterizza già adesso come paese ad altissima intensità di pagamenti elettronici. Soltanto il 10% dei pagamenti per qualsiasi tipo di transazione commerciale, viene
condotta attraverso la Corona fisica (banconote o monete). Il 90% invece è tutto svolto cashless.
Questo dato è stato fornito dalla stessa banca centrale svedese, la Riksbank. Essa ha inoltre evidenziato una accelerazione di questo processo dovuta alla pandemia.
Si pensa così in modo sempre più concreto a dare un ulteriore impulso alla sostituzione della moneta fisica con quella elettronica. Come? Abbracciando una valuta digitale di
Stato. Una moneta che è cioè basata su protocolli internet, con la stessa tecnologia blockchain che viene attualmente usata per Bitcoin, Ethereum, e molte altre.
Quelle cioè che si negoziano abitualmente sulle migliori
piattaforme per opzioni binarie.
Progetto entro due anni
Secondo quanto dichiarato dal ministro delle finanze svedese Per Bolund, entro i prossimi 22 mesi verrà fatta una valutazione di questa possibilità tramite un gruppo di studio creato ad hoc. Questo gruppo verrà guidato da una figura istituzionale importante, ossia Anna Kinberg Batra.
La ex presidente del comitato di controllo del sistema finanziario della Riksbank. Inoltre la Riksbank ha già realizzato un progetto pilota di introduzione di una Corona digitale, assieme alla società di consulenza Accenture.
Anche la BCE si muove
Ma se allarghiamo il panorama, anche la BCE sta lavorando per non farsi tagliare fuori dalla competizione tecnologica sui nuovi strumenti per i pagamenti. Forse anche su un euro digitale un giorno potremo investire con paypal trading. Il capo della BCE Christine Lagarde di recente ha detto: “Se una valuta digitale ci permette di avere più autonomia e una migliore sovranità monetaria, allora dobbiamo esplorare questa opzione. Possiamo andare in quella direzione".