Produzione, calo choc per l'Italia. Per le imprese 400 miliardi di ricavi sfumati

La produzione italiana sta provando a venire fuori dalla crisi pandemica. Dopo 13 mesi però ci sono ancora evidenti segnali di pressione sul nostro sistema imprenditoriale.

L'esame di Confartigianato sulla produzione

produzioneA realizzare una fotografia della situazione è stata Confartigianato. Da essa emerge che il danno alla produzione subito dalle imprese italiane ammonta a circa 400 miliardi. Tanti infatti sono i ricavi che mancano all’appello. E questo solo con riferimento al 2020, perché poi bisognerà aggiungere anche i danni che si sono estesi nel corso di questo 2021.

Vendita in calo, liquidità in crisi

Un danno che si traduce anche in una profonda crisi di liquidità, che ha mandato molte imprese sul lastrico o costretto già a chiudere definitivamente.
Tra i vari comparti, quello che ha subito i danni maggior è quello della moda. La produzione infatti si è praticamente bloccata, e quindi ha vissuto una profonda recessione.
Nel settore Tessile Abbigliamento Calzature il tracollo del lavoro è stato del 22%, con una intensità doppia rispetto alla media delle imprese. Le vendite hanno subito una frenata da 17,9 miliardi di euro.

Segnali di ripresa

La ripresa? Per la produzione italiana i segnali ci sono, ma nel compesso il quadro rimane ancora debole. Se prendiamo il settore della manifattura, malgrado a febbiraio sia salita dello 0,4% rispetto a gennaio, nei primi due mesi dell'anno l’attività è risultati dell’1,4% al di sotto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel settore dei servizi, le vendite al dettaglio sono calate del 7,7% nel primo bimestre dell'anno. Il settore più colpito è il no food (-12,4%).

L'opportunità del commercio online

Le restrizioni legate alle misure varate dal Governo hanno al contempo generato enormi spazi di mercato all’e-commerce. Per la vendita online il 2020 è stato l'anno del boom, e questo trend continua a crescere. Ma anche le piccole imprese hanno saputo cogliere questa sfida, e si sono lanciate nell'ecommerce.