Settimana Mercati: finanziari, il focus della settimana è sulla Fed

La settimana che si apre oggi, per i mercati finanziari ha un vero unico momento clou, ossia l'incontro della Fed di martedì e mercoledì.
Dopo il meeting svolto dalla Bce settimana scorsa, l'attenzione degli operatori è sul medesimo appuntamento che si svolge però oltreoceano. Il Fomc, ossia l'organo di politica monetaria della banca centrale americana, svolgerà il proprio meeting il 15-16 giugno.

Cosa si aspettano i mercati finanziari

mercati fnanziariAnche se nessuno si aspetta un ritocco relativo ai tassi di interesse o sul ritmo degli acquisti di titoli da parte della Federal Reserve, c'è molta attesa di conoscere il punto di vista sul tapering di Powell. E' prevedibile che la banca centrale Usa continuerà a mandare messaggi accomodanti, e che nonostante l'economia Usa stia mandando ancora segnali di forte ripresa, non è ancora il momento di allentare la tensione. 

 

Del resto proprio questi messaggi hanno consentito agli investitori, nonostante il rialzo dell’inflazione negli Usa, di rimanere abbastanza ottimisti sul mercato azionario.
Effettivamente i mercati finanziari non hanno fatto neanche un plissé, giovedì scorso, dopo l'annuncio che l'inflazione è schizzata in maggio negli Usa al 5%, il livello più elevato dal 2008.

Nota operativa: quando si opera sui mercati finanziari, è cosa saggia conoscere tecniche poco note, come la ichimoku cloud strategia.

Quando arriverà il momento del tapering

Tuttava, c'è anche una piccola probabilità che Powell possa preannunciare che in una delle prossime riunioni, si possa iniziare a discutere di un piano per ridurre il ritmo degli acquisti di asset (tapering).
Per questo motivo chi negozia l'euro-dollaro sui mercati finanziari, farà bene in quelle ore a impostare parametri stocastico lento e non veloce.

I dati macro della settimana

Dal punto di vista macro, mercoledì un paio di report ci daranno il polso sull'andamento dell'economia Usa. Il dato sulle vendite al dettaglio di maggio, che dovrebbero segnare un arresto dopo l'aumento del 10,7% registrato a marzo e un aprile piatto. Il secondo report è quello relativo alla produzione industriale. Secondo gli analisti il dato dovrebbe essere in aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente, grazie alla forte spinta del settore manifatturiero.

Spostandoci in Europa, il dato di inizio settimana sulla produzione industriale nell'eurozona, sarà poi seguito nei giorni successivi da altri dati del Regno Unito (specie l'indice dei prezzi al consumo).