Tra le tante aziende europee al centro dell'attenzione in questi giorni, c'è sicuramente il colosso dell'auto Volkswagen. Il gruppo tedesco ha infatti alzato il velo sul programma New Auto, che rappresenta la strategia aziendale dei prossimi anni.
Il piano di una delle aziende leader dell'auto
Il piano si basa soprattutto su innovazione, software e auto elettriche, arrivano finanche a immaginare il lancio di un robotaxi. Le nuove priorità serviranno a sfruttare le opportunità dell’era elettrica e digitale della mobilità, con sostenibilità e decarbonizzazione (necessarie per tutte le aziende del settore) come parti integranti della nuova strategia.
La presentazione è avvenuta questa mattina, e ha come fulcro della mobilità individuale - che continuerà ad essere il cardine di Volkswagen - l'auto elettrica.
Di questo mercato, il gruppo vuole diventare leader assoluto entro il 2030, anno nel quale circa la metà dei suoi veicoli in vendita saranno a batterie. Entro il 2050 invece la conversione verso l'elettrico sarà pressoché totale.
Profitti e ricavi ICE e BEV
Si prevede che profitti ed entrate si sposteranno gradualmente verso i veicoli elettrici.
Questo passaggio deriva anche dal fatto che i margini ICE (ovvero quelli sui veicoli a combustione), piano piano si assottiglieranno sempre di più. Al contrario quelli
dei veicoli elettrici (BEV) aumenteranno, fino a pareggiare quelli attuali di ICE. Ciò spinge ancora di più verso una sostituzione dei primi con i secondi.
Nota operativa: quando si negozia un titolo come Volkswagen, si può fare affidamento anche sui migliori segnali opzioni binarie gratis.
La guida autonoma
Il futuro sarà però ancora più "spinto", visto che il ceo Herbert Diess ha parlato anche della guida autonoma, che anche sarà più sicura. «A bordo in un’auto si potrà
chiacchierare con gli amici e guardare la tv».
Per questo motivo Volkswagen sottolinea l'importanza del software, tanto che il mercato automotive varrà nel 2030 oltre 5 mila miliardi di dollari, oltre 3 volte il valore di
quello degli smartphone.
Sul mercato borsistico tedesco, non c'è stata una grande reazione dopo questo piano, malgrado Volkswagen sia una delle aziende più importanti del DAX: Deutsche bank, BMW, Daimler, SAP, Allianz, ecc.