Economia digitale, la Ue stringe alleanze industriali su chip e cloud

L'economia digitale è il futuro. Ed è per questo motivo che la UE ha varato un progetto per ridurre la sua dipendenza tecnologica dai Paesi esterni all'Eurozona. In special modo, gli USA e alcuni regioni asiatiche.

Questa dipendenza che è diventata evidente durante la pandemia, quando la domanda di chip è aumentata in modo esponenziale. La carenza dovuta all'eccesso di domanda, ha finito per paralizzare l’automotive, la componentistica e altri settori.

Costruirsi un futuro nell'economia digitale

economia digitaleBruxelles ha stretto due nuove intese che gli consentiranno di essere più autonoma in quanto a processori e semiconduttori da una parte, e per i dati industriali, edge e cloud dall'altra.
In queste intese verranno coinvolte non soltanto imprese private, ma anche rappresentanti degli Stati membri, centri universitari, utenti e organizzazioni di ricerca e tecnologia.

Le alleanze sono aperte alla partecipazione di tutti gli enti pubblici e privati con un rappresentante legale nell’Unione e con attività pertinenti, a condizione che soddisfino le rigide condizioni definite nel mandato.
Le norme che l’alleanza dovrà rispettare sono: interoperabilità, portabilità/reversibilità, apertura e trasparenza, data protection, cybersecurity e sovranità sui dati, efficienza energetica; compliance con le best pratiche europee sul cloud.

Le roadmap

Nell'ambito di ciascuna di queste due intese, verranno elaborate delle roadmap tecnologiche per sviluppare e distribuire in Europa i frutti di questo sviluppo tecnologico, e consentirgli così di diventare leader nell'economia digitale. 

Grazie a questi progetti si è convinti di avanzare verso la prossima generazione di microchip e tecnologie, che sono la base per la creazione di infrastrutture, prodotti e servizi digitali critici. Insomma, fare decisi passi in avanti verso l'economia digitale del futuro.
Secondo sottolineato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione Ue, tutto ciò diventerà fondamentale per consentire all’Europa di fare un balzo in avanti.