Sono giorni incerti per le quotazioni dell'oro, che vive di sali e scendi ma comunque rimane al di sopra del livello psicologico chiave di 1.800 dollari l'oncia.
Cosa sta muovendo le quotazioni dell'oro
Sul mercato stanno agendo diversi driver, a cominciare dalla evoluzione della diffusione della variante Delta del coronavirus.
Sotto questo aspetto, una speranza la fornisce la concessione della FDA al vaccino Pfizer Inc/BioNTech. La decisione di promuovere i prodotti di Pfizer Biontech (a giorni
seguiranno Moderna e Johnson & Johnson) apre la strada all’obbligo vaccinale per molte amministrazioni pubbliche, a partire dalle dogane, avvicinando finalmente la soglia del
75% di vaccinati.
Inoltre stanno calando i casi in Cina, per la prima volta da luglio.
Il ruolo del dollaro e della FED
Sulle quotazioni dell'oro agiscono le aspettative che la Federal Reserve statunitense potrebbe ritardare la sua riduzione dello stimolo, proprio a causa dell'aumento dei casi
della variante del coronavirus.
In questa ottica, gli investitori si stanno concentrando sul discorso del presidente della Fed Jerome Powell al simposio annuale di Jackson Hole, nel Wyoming. Da questo
intervento i mercati si attendono indicazioni sui piani di tapering della banca centrale degli Stati Uniti.
Nel frattempo, l'indice del dollaro è rimasto stabile dopo essere sceso di circa lo 0,6% lunedì (qui invece trovate le previsioni lira Try Eur Usd).
Ricordiamo che le quotazioni dell'oro sono inversamente correlate al dollaro, dal momento che un biglietto verde più debole rende l'oro meno costoso per gli altri detentori di valuta.
Le previsioni di Goldman Sachs
Intanto gli analisti di Goldman Sachs hanno affermato in una nota che le quotazioni dell'oro continueranno a essere 'moderatamente più alte' grazie a un dollaro
più debole. E si sa che loro forniscono alcuni dei migliori segnali di trading gratis sicuri.
Tuttavia, secondo gli esperti, affinché l'oro si muova più in alto deve esserci un evento generale di riduzione del rischio che innescherà la domanda di coperture difensive contro l'inflazione,
come il ritorno delle preoccupazioni sull'inflazione.