Oltre al meeting OPEC+ e al dato sui non Farm Payrolls americani, questa settimana aveva altri eventi clou per gli investitori. Uno di questi era la riunione di politica monetaria della RBA, ossia la banca centrale australiana.
Cosa investitori la RBA
Alla fine la riunione del board della Reserve Bank of Australia non ha riservato sorprese agli investitori. L'istituto infatti ha confermato il costo del denaro al minimo storico dello 0,1%, confermando anche la volontà di ridurre l'acquisto di titoli di Stato a 4 miliardi di dollari alla settimana. Questo programma andrà avanti almeno fino a metà febbraio 2022.
La RBA inoltre conferma il proprio impegno a manternere condizioni monetaria molto accomodanti, fino a quando il tasso di inflazione non sarà rientrato nella fascia target 2-3%,
cosa che dovrebbe accadere solo nel 2024. Fino a quel momento, la RBA non intende aumentare il tasso di interesse.
Ripresa incerta e Covid
Alla base di questa decisione della RBA c'è il fatto che la ripresa economica continua a mostrare delle incertezze. Secondo i policy makers australiani, la variante Delta e le conseguenti restrizioni continuano a rappresentare una incognita per il futuro economico.
Secondo la RBA, l'economia tornerà a crescere nel quarto trimestre. Inoltre "si prevede che riprenderà il suo percorso pre-Covid Delta nella seconda metà del prossimo
anno".
Dall'Australia sono intanto giunte novità per gli investitori dal fronte macroeconomico. Le vendite al dettaglio hanno segnato il terzo mese di calo consecutivo. La variazione percentuale infatti è stata negativa dell'1,7% su base mensile.
Argomento correlato: per chi fosse interessatoo, in questo altro articolo si parla delle Franco Svizzero previsioni euro / dollaro.
Il mercato
Dopo la decisione della Reserve Bank of Australia, gli investitori non hanno penalizzato la valuta nazionale australiana, che ha solo perso leggermente quota rispetto al dollaro
Usa, disegnando una Doji candela forex.
Nei giorni scorsi, la prospettiva del tapering FED e di un aumento dei tassi americani già nel 2022, aveva spinto il cambio AUD-USD sul minimo di un mese. Poi c'è stato un recupero negli ultimi
giorni, anche grazie alla ripresa dei prezzi delle materie prime.