Economia del turismo, bilancio pesantissimo rispetto all'era pre-Covid

La pandemia da coronavirus ha rappresentato un macigno per il settore del turismo. Uno dei capisaldi della nostra economia è stato danneggiato enormemente dalla crisi sanitaria. Se il 2020 è stato un vero disastro, il 2021 ha segnato una incoraggiante ripresa.


Eppure i dati evidenziano che rispetto all'era pre-Covid, l'economia del turismo ha continuato a subire un danno enorme.

Dati pesanti per l'economia del turismo

economia del turismoI dati messi in luce da Confcommercio parlano di un bilancio finale per quest'anno ancora disastroso. Sono stati contati circa 60 milioni di arrivi in meno, mentre sono addirittura 120 milioni le presenze che mancheranno all'appello rispetto al 2019.

 

A questi si aggiungono i 13 milioni di viaggiatori italiani in meno verso l'estero.

Inoltre, limitatamente al periodo tra Natale, Capodanno ed Epifania, sono state cancellate 5 milioni di prenotazioni su 25 milioni che erano programmate. Altri 5,3 milioni di turisti invece hanno fatto una modifica al programma di viaggio, con una riduzione del numero di giorni di vacanza oppure con una scelta diversa della destinazione.

 

Ci sono inoltre anche 7 milioni di viaggi che restano in sospeso. Tutto questo incide sulla spesa media dei vacanzieri, che si riduce progressivamente.

Servono misure urgenti di sostegno

Dal momento che i numeri sono questi, e che l'economia del turismo rappresenta da sempre un traino per l'intero sistema Paese, Confcommercio chiede con forza che vengano adottate tutte le misure idonee per sostenere le imprese del settore. Dalla proroga della cassa integrazione alle agevolazioni per l'accesso al credito, fino alle moratorie fiscali.


A questo quadro va poi ad aggiungersi quello riguardante altre componenti della filiera turistica. Come la ristorazione e i servizi di intrattenimento.
Il pericolo concreto è che la possibile ripresa dell'economia del turismo debba spostarsi di altri 7-8 mesi, fino a slittare all'estate 2022. Se così sarà saranno passati circa 30 dall'inizio della crisi.