Guadagni boom per le materie prime nel 2021. Il Litio guida il plotone

Tra gli asset che hanno registrato i maggiori guadagni nel 2021, senza dubbio ci sono le materie prime. Dopo la crisi Covid che ha colpito in modo durissimo l'economia, la ripresa post-pandemica ha innescato un rimbalzo dei prezzi enorme. La domanda è risalita, anche perché le politiche di stimolo delle banche centrali hanno alimentato i consumi.


Le fabbriche hanno così ricominciato a produrre, e la domanda di materie prime è notevolmente cresciuta. Ne sono scaturiti colli di bottiglia della catena di approvvigionamento, che hanno infiammato ancora di più il mercato e i prezzi.

Wall Street aveva previsto grossi guadagni

gradagni tradingIl mercato delle materie prime ha beneficiato quindi del cosiddetto reflation trade, cioè l’accelerazione sia della crescita economica che dell’inflazione.

Ne sono conseguiti guadagni enormi per questi asset.

 

A dire il vero c'è chi l'aveva previsto con largo anticipo. Gli analisti di Wall Strett avevano pronosticato un mercato rialzista che avrebbe rivaleggiato con quello del petrolio degli anni ’70 o con il boom cinese degli inizi di millennio.

 

Nota: chi sa come usare pocket option broker in Italia, ha imparato che si possono negoziare binary anche sulle materie prime.

La classifica

Tra le materie prime i maggiori guadagni spettano al Litio, cresciuto del 477% grazie soprattutto alla spinta della transizione energetica green. Il litio infatti è una componente principale delle batterie per BEV.
La corsa del Litio fa sembrare il +125% dell'etanolo come robetta da niente.
Nel mondo che vuole svoltare verso una sostenibilità energetica, fa specie vedere che il carbone è cresciuto del 111%.
Altri guadagni super hanno interessato Avena e Caffé.

Prezzi maggiori, ma anche volatilità

Assieme ai prezzi è cresciuta anche la volatilità. Il caso più eclatante è quello del petrolio. Prima della pandemia era salito a 80 dollari al barile, durante la prima grave ondata è precipitato addirittura in territorio negativo (cosa mai accaduta nella storia), ma piano piano è risalito e adesso viaggia di nuovo sugli 80 dollari. L'indicatore MACD analisi tecnica è diventato isterico per seguire l'andamento del prezzo dell'oro nero.