Il settore delle criptovalute sta vivendo uno dei periodi più complicati degli ultimi due anni. Accelerando al ribasso, il prezzo di Bitcoin è precipitato sotto i 21.000 dollari, come non accadeva dalla fine del 2020. Ma l'intero settore accusa cali in doccia cifra che si sono concretizzati in poche ore.
Cosa succede alle criptovalute
L'innesco a
questo ulteriore sprint al ribasso è stato dato dalle banche centrali. A cominciare dalla FED.
Per contrastare l'inflazione sempre più galoppante, gli istituti centrali stanno diventando sempre più aggressivi, alzando i tassi di interesse. Ma questo finisce per penalizzare soprattutto gli asset più rischiosi. Come le criptovalute, appunto.
Si è innescata così una spirale ribassista da parte di chi adotta tecniche di trading intraday, che ha portato il valore del settore al di sotto di 1 trilione di dollari per la prima volta da gennaio 2021. A novembre scorso, la capitalizzazione del mercato delle criptovalute era 3.000 miliardi.
Bilancio pesante
Il Bitcoin è sceso sotto i 21.000 dollari, accumulando una perdita del 25% in soli 7 giorni, dopo aver disegnato una Dragonfly doji candlestick. Altre crypto hanno avuto bilanci anche peggiori. Ethereum e Monero ad esempio hanno burciato un terzo del loro valore in pochi giorni.
La paura innescata da Celsius
L'ulteriore carico su una situazione già complicata ce l'ha messo Celsius, la principale società statunitense di prestito crypto.
Il prestatore di criptovalute ha annunciato l'interruzione di prelievi, trasferimenti tra account e Swap, a causa di "condizioni di mercato estreme" e per "mettere l'azienda in una posizione migliore per onorare, nel tempo, i suoi obblighi di ritiro". L'azienda non ha fornito molte informazioni su cosa sia successo esattamente per portarli a prendere questa decisione o quale sia lo stato dell'azienda.
Nelle stesse ore, anche Binance ha sospeso temporaneamente i prelievi in seguito a una "transazione bloccata che sta creando ritardi".
La conseguenza di tali eventi è stata incrementare il senso di incertezza sul mercato delle criptovalute. Finendo così per alimentare la fuga degli investitori.