Investitori fanno ancora acquisti sulle borse europee

Prosegue la marcia di recupero delle Borse Europee, che chiudono un'altra giornata con il segno più. Gli investitori continuano ad avvertire lo slancio ricevuto dalle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, sull'efficacia dello scudo anti-spread.
Nel pomeriggio un ulteriore traino è arrivato da Wall Street, che ha riaperto in territorio positivo dopo essere stata chiusa ieri.

Il bilancio degli investitori

investitoriLa giornata degli investitori è stata positiva in tutta Europa. A Piazza Affari l'indice FTSE Mib segna +0,39% a quota 22.089 punti. In rialzo anche il FTSE Italia All-Share, che arriva a 24.043 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,67%).

 

Acquisti anche sulle altre Borse europee. Il DAX di Francoforte avanza dello 0,20%, Londra segna +0,42%, Parigi +0,75%.  La migliore è Amsterdam, che sale di un punto percentuale. L'unica che si muova in controtendenza è Madrid, che ha perso lo 0,5%.
Wall Street rimbalza in modo convinto nella sua prima seduta della settimana, dopo il lungo weekend.
Anche le Borse asiatiche, stamani, hanno archiviato la prima seduta in verde dopo otto negative di seguito.

I numeri di Milano

Alla chiusura delle negoziazioni, il controvalore degli scambi alla Borsa di Milano è di 1,42 miliardi di euro. I volumi di titoli scambiati dagli investitori sono stati 0,42 miliardi. Chissà quanti di loro hanno adottato una strategia Heikin Ashi intraday.

 

Per quanto riguarda le singole azioni, a Milano spicca Leonardo (+3,51%) dopo l'intesa sulla fusione tra la controllata americana DRS e l'israeliana Rada, quotata a New York e Tel Aviv, con l’obiettivo di arrivare alla quotazione di Drs entro all’anno.
Bene anche STMicroelectronics (+2,57%), Stellantis (+2,50%) e Banco BPM (+2,08%).
I maggior ribassi riguardano Recordati, -3,40% e anche le utilities.

Gli altri mercati

Sul fronte dei cambi, l'euro si consolida sopra quota 1,05 dollari, con l'indicatore supertrend che rimane però sempre a favore del biglietto verde. Debole lo yen, sceso a 143,81 per euro e 136,19 per dollaro, dopo aver registrato il nuovo minimo da 24 anni a 136,34.