L'idrogeno verde sta per sbarcare sul mercato azionario. Domani 30 giugno verrà infatti quotata De Nora, multinazionale italiana leader del settore, con una specializzazione nell’elettrochimica. Si tratta della prima Ipo da quando c'è stata l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, a fine febbraio.
L'appuntamento sul mercato azionario
Il prezzo con cui De Nora (partecipata di Snam al 34%) verrà lanciata a Piazza Affari sarà di 13,50 euro. La collocazione sul mercato azionario Euronext Milan - che riguarda 40.337.034 azioni (compresa l’opzione di over-allotment) - avviene con un giorno di ritardo rispetto a quanto precedentemente comunicato, e corrisponde alla data di consegna e al pagamento delle azioni.
Ben presto potremmo trovarla tra gli asset sui Consob broker autorizzati.
Capitalizzazione e ricavato
In base al prezzo di offerta, De Nora avrà una la capitalizzazione pari a 2.723 milioni di euro. L'offerta è stata sottoscritta circa 3,5 volte al prezzo di
offerta.
Sono stati soprattutto gli investitori istituzionali, a livello globale, a fare domanda. I due cornerstone investor, la San Quirico delle famiglie Garrone-Mondini e 7-Industries Holding, hanno
sottoscritto il 38% dell’ammontare delle quote in offerta.
Il ricavato complessivo ammonterà a circa 474 milioni di euro. Circa 200 milioni spettano alla società, mentre la parte restante andrà agli azionisti venditori, ossia le aziende
Federico De Nora, Asset Company 10 (gruppo Snam) e Norfin.
Tuttavia, il ricavo totale potrebbe arrivare a 545 milioni, in caso di esercizio dell’opzione over-allotment. Se quest’ultima sarà integralmente esercitata, il flottante sarà
pari a circa il 20% del capitale sociale di De Nora.
I risultati di De Nora
La Industrie De Nora ha chiuso il 2021 con ricavi totali per 616 milioni. L'Ebitda è stato di 127 milioni. E' il più grande fornitore al mondo di elettrodi per i principali processi elettrochimici industriali nel settore dell’idrogeno, con importanti prospettive di crescita. La società inoltre ha in essere una joint venture con Thyssenkrupp, quotata al mercato azionario tedesco sul DAX, ed è azionista al 34% in TK Nucera (altra società dell’idrogeno che dovrebbe quotarsi a breve.