Prezzi sempre più alti, da 36 anni non si vedeva uno scenario così pesante

Nell'ultimo mese i consumatori italiani hanno dovuto fare i conti con nuovi rincari. I prezzi sono saliti alle stelle in molti ambiti, tanto che in certi casi i rincari complessivi rispetto allo scorso anno hanno superato il 100%.
Lo denuncia Codacons, basandosi sui dati forniti da Istat.

Che shock guardando i prezzi

prezziGli incrementi più sostanziosi rispetto allo scorso anno hanno riguardato i voli. I biglietti per prendere un aereo in Europa sono schizzati nell'ultimo anno del 139%. Le tariffe per le destinazioni internazionali sono cresciute del 124%, mentre le tratte intercontinentali hanno registrato un aumento di oltre il 70%. 

 

A tutto questo bisogna pure aggiungere il caos che sta caratterizzando il settore, con voli cancellati scioperi e partenze bloccate.

Il carello della spesa

Anche fare la spesa è diventato un salasso. Il prodotto che ha registrato il rincaro maggiore è stato l'olio di semi, arrivato a +68,7% rispetto al 2021. Seguono burro (+28,1%), pasta (+22,6%), farina (+22,6%), pomodori (+19,4%), pesche (+18,4%), pere (+17,2%).

 

Chi decide di andare a mangiare fuori, si trova di fronte a rincari anche in pizzeria, dove una cena costa mediamente il 5,1% in più. Rincaro del 4,5% al ristorante; mentre nelle gelaterie e pasticcerie gli aumenti sono stati del 4,3%, mentre nei bar del 4,2%.

Vacanze e casa

Meglio non pensarci concedendosi una vacanza? Allora sappiate che i rincari dei prezzi hanno colpito anche quella.
Noleggiare un veicolo costa il 35,5% in più rispetto allo scorso anno, viaggiare in traghetto è più costoso del 18,7%, mentre soggiornare in alberghi e motel costa il 22,8% in più. Cresce anche il prezzo dei pacchetti vacanza internazionali, circa +6,2%. 

 

Allora che si fa, si resta a casa? Ma non siete immune neanche lì dal rincaro dei prezzi. Specie per quanto riguarda l'energia. Le tariffe sono infatti salite dell'87,5% su base annua per il mercato libero, mentre del 67,6% per quello tutelato.

Uno scenario terribile

Complessivamente, il quadro dei rincari è il peggiore da oltre 30 anni, e la situazione non sembra volgere al meglio. La cosa più preoccupante è che questi rincari colpiscono i consumi primari delle famiglie. Tutto ciò finirà per avere feroci ripercussioni sul potere d’acquisto dei cittadini.