Banca Centrale del Giappone ancora ferma sui tassi di interesse

Nessuno si aspettava grandi sorprese dal meeting di politica monetaria della Bank of Japan. L'istituto centrale nipponico neppure stavolta ha modificato il proprio approccio di politica monetaria, lasciando il costo del denaro fermo ancora a -0,1%.

La politica accomodante della Banca centrale del Giappone

banca centrale del giapponeLa decisione di congelare ancora il costo del denaro è stata presa con il voto favorevole di 8 membri contro uno. Allo stesso tempo la Bank of Japan ha deciso di lasciare il tasso per il rendimento delle obbligazioni decennali attorno allo 0%.


L'istituto di Tokyo continuerà ad acquistare una quantità illimitata di obbligazioni per difendere il limite implicito dello 0,25%.

 

Nonostante una politica ancora ultra accomodante, i policymakers giapponesi hanno ribadito ancora una volta che potrebbero adottare ulteriori misure di allentamento, se sarà necessario. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno su questo livello o addirittura anche al di sotto per lungo periodo.

Le conseguenze sullo yen

Questa netta divergenza di approccio da parte della banca centrale del Giappone rispetto alle altre grandi banche centrali mondiali sta continuando a pesare sull'andamento dello Yen.

La valuta giapponese rimane vicina al livello più basso degli ultimi 24 anni rispetto al Dollaro. Il cambio USD-JPY si trova Infatti a circa 138,4, come si vede utilizzando il Pocket Option link italia.

 

Nota operativa: quando si negozia il cambio tra due valute, può essere molto utile conoscere il concetto di engulfing, significato bullish bearish.

L'Outlook della banca centrale

L'istituto di Tokyo ha fornito anche le nuove previsioni riguardo la crescita e all'inflazione in Giappone.
Le prime sono state tagliate. Infatti si prevede che il PIL nel 2022 sarà al 2,4% rispetto al 2,9% di aprile. La banca centrale del Giappone ritiene invece che nel 2023 e 2024 le prospettive siano verso il 2% un poco di più delle previsioni precedenti.

 

Circa l'inflazione, per il 2022 è stata rivista al 2,3% dal precedente 1,9%, a causa dell'aumento dei prezzi di energia, cibo e beni durevoli. La banca del Giappone si aspetta però una frenata nel prossimo anno soprattutto perché i prezzi dell'energia sono destinati a ridursi.