Investitori, la testa è già al meeting della BCE

Anche la prossima settimana per gli investitori sarà molto delicata. Soprattutto dopo il crollo delle Borse avvenuto venerdì scorso (a causa della crisi del gas), e tenendo conto dell'imminente meeting di politica monetaria della BCE.

L'evento clou per gli investitori

investitoriLa settimana si aprirà con un'assenza importante, visto che lunedì saranno chiusi i mercati americani per la festività del Labor Day.

 

Senza la bussola di Wall Street, gli investitori dovranno viaggiare da soli in mezzo alle molteplici preoccupazioni che li affliggono. Tutti quelli che utilizzano piattaforme trading autorizzate Consob lo sanno bene.

Le mosse attese della BCE

E' probabile che prevarrà un clima cauto, visto che giovedì ci sarà la riunione della Bce, che è l'evento clou dei prossimi giorni.
Vista l'inflazione che corre (ad agosto 9,1% dal +8,9% di luglio) e le dichiarazioni rilasciate di recente, ci si aspetta uno strappo importante da parte della banca dell'Eurozona. Gli analisti e gli investitori sono orientati su un rialzo di 75 punti base di tutti e tre i tassi principali.
Gli investitori ascolteranno anche le parole della presidente Lagarde riguardo al possibile inizio della riduzione del bilancio.

Gli altri meeting di politica monetaria

La BCE non sarà la sola banca centrale a riunirsi in settimana. Gli investitori conosceranno le decisioni anche della Reserve Bank of Australia (martedì), quella del Canada e della Polonia (mercoledì). Tutti gli istituti sembrano indirizzati verso una politica monetaria restrittiva.

Il petrolio

Il lunedì dei mercati sarà caratterizzato soprattutto dalla riunione dell'Opec+, nella quale i produttori discuteranno dell'ipotesi di taglio dell'output per supportare le quotazioni. Il prezzo di Brent e WTI sta scendendo da settimane, ed è ormai più verso la soglia dei 90 che quella dei 100 dollari al barile. Occhio a osservare l'andamento della Andrews pitchforks forchetta.
Questa vicenda si intreccia con i negoziati sul nucleare iraniano, che potenzialmente potrebbe portare sul mercato un'offerta aggiuntiva di oltre 1 milione di barili al giorno.