Mercato azionario, l'Europa chiude in chiaroscuro ma Milano cresce leggermente

È stata una giornata fiacca sul mercato azionario di tutta Europa. La seduta è stata dominata dal dato sull'inflazione della Eurozona, che ha evidenziato un altro calo del dato generale, ma anche un nuovo record sul dato core.
Nel frattempo continua ad essere alta l'attenzione sui risultati trimestrali che giungono da Wall Street.

Il bilancio del mercato azionario

mercato azionarioAlla fine della seduta gli indici del mercato azionario dei vari paesi d'Europa risultano muoversi a tinte miste. Il FTSE MIB di Milano riesce a piazzare un aumento minimo dello 0,15%.


Nel resto d'Europa i listini si muovono in ordine sparso. Guadagni moderati per Parigi e per il DAX 40 di Francoforte, mentre un progresso più robusto lo segna la borsa di Madrid.
Cala invece il listino di Londra.

La giornata di Piazza Affari

Alla Borsa di Milano, che durante la seduta ha sfiorato i massimi di gennaio 2022, il ruolo di protagonista lo hanno avuto ancora una volta le banche.


Il titolo migliore del FTSE MIB è stato Banca MPS con un progresso di 3,81%. Buono lo spunto anche di banco BPM (+2,04%) dopo l'annuncio dell'inizio del progetto per la valorizzazione del business della monetica e l'identificazione del partner entro la prima metà dell'anno.


Giornata positiva anche per le utilities, mentre la seduta è amara per Telecom Italia (-8,27%) che subisce un vero e proprio crollo dopo le offerte sulla rete da parte del Consorzio Cdp-Macquire e Kkr.

Gli altri mercati

Sul fronte valutario si è mosso poco l'euro. Dopo i dati sull'inflazione della eurozona la valuta unica non è riuscita a risalire oltre la soglia di 1,10 nei confronti del dollaro americano, e comincia a vedersi un possibile three black crows pattern.


I mercati sono sempre più convinti che la BCE procederà ad un aumento tra il 25 e il 50 punti base nella riunione di maggio.
Arretra il petrolio, intimorito dalle politiche restrittive di Powell che potrebbero frenare il ritmo della prima economia del mondo, vanificando la ripresa cinese.