Eni dà un mandato alle banche per emissione bond sul mercato

Eni si prepara a chiedere fondi al mercato obbligazionario, secondo un programma deliberato dal CdA lo scorso 7 settembre.

Due bond a tasso fisso per Eni

Il colosso energetico ha infatti  dato mandato a Banca Imi, Bnp Paribas, BofA Merrill Lynch, Deutsche Bank, Mufg e UniCredit Bank affinché organizzino il collocamento di un'emissione obbligazionaria a tasso fisso, che si svolgerà in due tranche della durata di 8 anni e di 12 anni.

 

Le emissioni serviranno a finanziare i futuri fabbisogni del gruppo, ma nell'immediato anche a sostenere una struttura finanziaria equilibrata tra indebitamento a breve e a medio-lungo termine e alla vita media del debito di Eni. Le obbligazioni verranno collocate sull'Euromercato.

 

Intanto, sempre sul fronte Eni c'è da segnalare che gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno fatto una raccomandazione secondo la quale il target-price di Eni è di 16 euro. Non solo, hanno rinnovato il loro rating a "buy". Secondo gli esperti la recente sospensione della produzione di Goliat è da valutare negativamente, ma non tale da avere un impatto forte su livello di produzione e flussi di cassa.

Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, Eni dovrebbe riprendere l'attività del giacimento Goliat in Norvegia entro un paio di settimane.