Prezzi delle locazioni, anche a febbraio si conferma il trend rialzista

Il costante incremento degli affitti segna nel mese di febbraio un nuovo picco. In base ai calcoli del portale immobiliare Idealista, i prezzi delle locazioni sono cresciuti del 1,3% nell'ultimo mese, arrivando così a un valore medio che sfiora i 13 euro per metro quadro. Rispetto a febbraio del 2023, l'aumento registrato è pari al 13,9%.

Zone d'Italia e prezzi

prezziPer quanto riguarda l'andamento dei prezzi degli affitti nelle varie Regioni, ben 12 hanno registrato ulteriori rincari nell'ultimo mese, mentre 7 hanno vissuto un calo. La Sicilia si è posta nel mezzo, visto che non ha subito variazioni.

 

Gli incrementi dei prezzi delle locazioni più alti sono stati registrati in Valle d'Aosta, dove si è arrivati a +5,6%. Più distanziati il Molise (4,4%), Calabria e Veneto (entrambe su del 4,3%).


La Regione dove invece è stato registrato il calo degli affitti più elevato è stata la Sardegna, con -2,7%, ribassi anche nelle Marche (-1,5%), Trentino-Alto Adige (-1,4%), Puglia (-1,1%) e Piemonte (-1%). Ribassi meno marcati anche per Umbria (-0,6%) e Lombardia (-0,1%).

La situazione dei capoluoghi

Anche il trend dei prezzi nei capoluoghi è prevalentemente rialzista. Rincari infatti ci sono stati in 40 centri su 70. Il capoluogo più caro per quanto riguarda gli affitti si conferma Milano, dove in media si pagano 23,3 euro per metro quadro (nonostante a febbraio ci sia stata una riduzione dell'1,1%). Non a caso, il capoluogo lombardo è stata la culla del movimento "tende in piazza".


Crescono i prezzi a Roma, dove l'aumento è stato del 4,4%. Rincari anche a Bologna e Genova (2,5%), Torino (2,2%) e Napoli (1,8%).

E i capoluoghi più convenienti? Sono tutti al Sud. Vince Caltanissetta (4,6 euro per metro quadro), seguita da Vibo Valentia (5 euro) e Reggio Calabria (5,5 euro).

Le province

E' molto più frammentato il panorama provinciale, dove le fluttuazioni dei prezzi sono notevoli. Se in 62 casi su 104 i prezzi sono saliti, è la misura dell'incremento a essere molto varia. Il ventaglio di situazioni spazia infatti dal rincaro shock di Sondrio (+27,3%) alla discesa decisa di Nuovo (-10,7%).