Mercato azionario, la settimana comincia con una seduta piatta

L'inizio della nuova ottava sul mercato azionario europeo è blando. I listini si sono mossi poco, anche perché gli investitori mantengono un atteggiamento prudente, dal momento che nei prossimi giorni sono in programma numerosi meeting di banche centrali. Il più importante è quello con la Federal Reserve americana.

I driver del mercato azionario

mercato azionarioLa giornata è stata caratterizzata da alcune note di buon umore, come ad esempio i report su produzione industriale e vendita al dettaglio cinese. Della zona euro invece l'inflazione ha confermato i segnali di frenata anche nel mese di febbraio. Il mercato azionario ha apprezzato queste novità, anche se non le ha sfruttate in fondo.

Il bilancio odierno del mercato azionario

La seduta sul listino principale di Milano si è chiusa in modo incolore. L'indice FTSE MIB ha chiuso a pochi passi da 34.000 punti. Sulla stessa linea, chiude la giornata il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.097 punti.
Nel resto d'Europa bilancio sostanzialmente incolore. Il DAX di Francoforte chiude con meno 0,1%, lo stesso fa il listino di Madrid mentre quello francese cede lo 0,2%. Oltreoceano invece Wall Street si muove in rialzo.

I numeri di Milano

Gli investitori di Piazza Affari hanno scambiato un controvalore pari a 1,37 miliardi di euro sul mercato azionario, circa due terzi in meno rispetto a quelli di venerdì scorso. I volumi di titoli scambiati invece sono passati da 1,48 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,67 miliardi.

 

Per quanto riguarda i singoli titoli, a brillare è stato soprattutto Leonardo che chiude la giornata con +2,3% (si è formato un pattern triangolo trading rialzista). Positive anche le banche, a cominciare da Popolare di Sondrio che guadagna quasi: percentuali nel giorno del debutto sul listino principale. Rosso intenso invece per Iveco -4,01%, e per due titoli che oggi erano chiamati allo stacco dividendo come Eni, -2,29% e Stm -1,52%.

Gli altri mercati

Sul fronte valutario non c'è grande movimento. Il cambio euro-dollaro (negoziabile sugli opzioni binarie broker Europa) rimane poco sotto la soglia di 1,09 perché gli investitori sono concentrati sul meeting della Federal reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 122 punti base. Tra le materie prime, il petrolio Brent supera gli 86 dollari al barile.