Export in calo in Italia. E' il dato peggiore dal 2009

Le esportazioni crollano in Italia. E fanno registrare il dato peggiore degli ultimi 7 anni. L’Istat ha infatti rilevato una contrazione pari allo 0,6% su base mensile, nonché del 7,3% su base annua. Soltanto nel novembre 2009, come detto, ci fu un dato peggiore (8%). Miglior performance in Europa è ancora una volta quella della Spagna, giù di appena lo 0,9% ma in crescita di oltre 5 punti da gennaio.

 

I dati dell'Istat sull'export

La flessione che è stata registrata nel corso del mese di luglio è la seconda consecutiva. Anche a giugno infatti c'era stata una variazione di segno meno, pari allo 0,5%. 

Complessivamente, il bilancio da gennaio a luglio 2016 arriva così al -1,2% rispetto ai risultati dell'anno precedente.

 

Riguardo la connotazione geografica di questo calo, secondo l'Istat la flessione congiunturale dell'export è la sintesi di un calo delle vendite verso i mercati UE (-1,1%) e di un lieve aumento di quelle verso l'extra UE (+0,2%). I prodotti energetici registrano una marcata diminuzione (-13,1%), mentre i beni di consumo durevoli (+1,6%) e i beni intermedi (+0,5%) risultano in crescita.

 

Le vendite di prodotti petroliferi raffinati (-31,7%) sono in forte diminuzione, mentre le esportazioni di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi, (+4,5%) contrastano la diminuzione tendenziale dell'export.

 

Complessivamente a luglio c'è stato un surplus commerciale di 7,8 miliardi (in calo dagli 8,1 miliardi di luglio 2015), che porta il totale da inizio anno a 31,1 miliardi.