Bilancio, nella legge nuovi tagli. Servono 7-8 miliardi

Il governo sta per stringere di nuovo la cinghia. Anche se Renzi ha voluto fissare il rapporto deficit-Pil del prossimo anno al 2,3, comunque serve trovare circa 7 miliardi. Ecco quindi i settori più indiziati dove andare a tagliare: sanità, beni e servizi, partecipate, ma anche rientro dei capitali, lotta all'evasione.

La mossa nella legge di Bilancio

Se ne discuterà domani, comunque, visto che oggi tocca alla scelta della data del referendum. Ma intanto sul Def si fanno altri calcoli. Le circostanze eccezionali come terremoto, migranti e minore crescita, eviteranno l'aumento dell'Iva.

 

La questione verrà risolta aumentando il deficit e spostando il livello del rapporto con il Pil al 2,3-2,4 per cento. Niente tagli per questo, ci basta aumentare il deficit. Per giungere ai 22-24 miliardi di manovra lorda (cioè il mancato aumento dell'Iva per 15 miliardi più i 7-8 di nuovi interventi sull'economia) restano da trovare nuove risorse. Il deficit più in alto non basterà da solo, si dovrà mettere mano alle forbici.

Tuttavia, la cosa potrebbe non essere approfondita subito nel Def, mentre sarà contenuta nella legge di Bilancio che dovrebbe giungere in Parlamento tra un paio di settimane.