Acquisizione Italcementi: a segno l'Opa tedesca, addio Italia

L'Italia dice addio ad un'altra delle sue aziende. Da venerdì la storica impresa lombarda Italcementi, infatti, è di proprietà tedesca. E' stata infatti la Heidelbergcement a mettere a segno una Opa che gli ha consentito di acquisire il 96,356% del capitale di Italcementi.

 

L'annuncio è arrivato venerdì sera, a mercati ormai chiusi. Anche se si tratta di risultati provvisori, sono così eclatanti che non ci sono più dubbi riguardo il fatto che Italcementi si prepara a fare le valigie da Piazza Affari, dicendo addio alla Borsa Italiana.

I dettagli dell'acquisizione

Il gruppo tedesco ha preparato un'azione in due mosse: prima ha acquistato il 45% dalla Italmobiliare della famiglia Pesenti. In seguito aveva lanciato un'Opa su restante 55%, al prezzo di 10,6 euro per azione. All''offerta ha aderito l'86,1%, portando così la quota totale detenuta da heidelbergcement al 96,356% del capitale.

 

Il costo complessivo dell'operazione di Opa è di 1,75 miliardi di euro. A questi vanno aggiunti i 1,6 miliardi circa girati a Italmobiliare per l'iniziale 45% del pacchetto azionario. Complessivamente quindi tutto è costato 3,35 miliardi di euro. Tuttavia, tenuto conto che Heidelberg ha superato il 95% del capitale, scatterà l'obbligo d'acquisto del 3,644% del capitale rimasto sul mercato, sempre a 10,6 euro.

 

Chiusa la vicenda societaria, adesso si apre il fonte operativo-industriale. A tal proposito, i sindacati incontreranno lunedì il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, a Bergamo. Chiederanno un impegno formale del governo affinché l’amministratore delegato del gruppo Heidelberg non proceda allo smantellamento del tessuto industriale del gruppo Italcementi in Italia e delle intelligenze professionali presenti sul territorio.