USD ancora vicino ai massimi da 7 mesi nel Forex

Il dollaro sta continuando a viaggiare spedito, ed oscilla vicino al massimo di 7 mesi contro le altre major del paniere valutario. C'è grande attesa per i verbali del vertice della Federal Reserve, che diranno qualcosa in più riguardo al probabile aumento dei tassi USA entro quest’anno.  Il cambio EUR/USD è sceso dello 0,28% a 1,1023, il minimo dal 27 luglio (ed è diventato il fulcro delle strategie per opzioni binarie di molti trader).

Continua la marcia spedita dell'USD

La richiesta relativa al biglietto verde adesso è supportata dalle aspettative del mercato riguardo l'aumento del costo del denaro. Una eventualità che ha toccato a livello probabilistico il 70%. Mai così alta fino ad ora.

 

C'è poi da considerare l'effetto Clinton, perché il vantaggio accumulato dalla candidata democratica nella corsa alla Casa Bianca fa piacere ai mercati. Questi ultimi infatti, vedono in Trump un fattore di grossa instabilità in caso di elezione.

 

Nel quadro generale di diffuso rafforzamento del dollaro, fa parziale eccezione la coppia GBP/USD, che è schizzata verso l'alto.

Qui però il discorso è più ampio, visto che il Primo Ministro britannico Theresa May è stata costretta a concedere ai parlamentari conservatori di votare sulla mozione laburista che prevede un esame più minuzioso delle sue proposte sulla Brexit. Cosa che ha evidenziato la debolezza della May in Parlamento.

 

La sterlina resta comunque una valuta sotto forte pressione (si vedano i dati della piattaforma di trading Avatrader), questo a causa dei timori di una hard Brexit. Oggi il Times ha quantificato il danno fiscale di questa evenienza in 66 miliardi di sterline l’anno. Una voragine in bilancio.