Restano ricchi, ma adesso sono un po' meno ricchi del solito. I miliardari del pianeta infatti devono fare i conti anche loro con la crisi, che ha fatto scendere il loro livello di ricchezza. Lo evidenzia una ricerca fatta dal Billionaires di Ubc e Pwc.
Secondo questo report, dopo più di vent'anni l'età dell'oro dei miliardari ha subito una bella battuta di arresto, e nello scorso anno questo affievolirsi del benessere si è avvertito in modo più forte. La ricchezza complessiva dei multi-miliardari infatti è scesa di 300 miliardi di dollari, toccando così quota 5.100 miliardi. Roba da far strabuzzare gli occhi a chiunque, ma non a chi con i miliardi è abituato ad averci a che fare.
I dati sul patrimonio
La media patrimoniale per ciascun super-ricco del pianeta è così calata da 4 miliardi a 3,7 miliardi di dollari. Poverini, ce la faranno ad arrivare a fine mese con questo magro bottino?
Secondo quanto analizzato dal report di Billionaires, le causa di questo scivolone sono da ricercare in più direzioni. Anzitutto da questioni ereditarie. Il trasferimento di asset all'interno del nucleo famigliare porta spesso ad un impoverimento (il termine sembra ironico). In particolare è caldo il tema delle eredità: circa 460 Paperoni lasceranno 2.100 miliardi ai propri eredi nei prossimi 20 anni, una ricchezza equivalente al Pil dell'India.
Iinoltre anche la deflazione delle commodity ha giocato un suo ruolo, così come l'apprezzamento del dollaro americano.
Un ultimo dato è curioso. Secondo il sondaggio condotto su circa 1.400 miliardari in 14 maggiori mercati , è emerso che l'Asia è il continente dove si "producono" più miliardari: uno ogni tre giorni circa.