Risparmio, il quadro dell'Italia è fatto di luci ed ombre

Gli italiani che risparmiano sono sempre di più, ma sono in aumento anche quelli che per via della crisi hanno dovuto intaccarli. Lo spaccato viene fuori dall'indagine Acri-Ipsos i cui risultati sono stati pubblicati proprio nella 92esima giornata mondiale del risparmio.

I risultati dell'indagine sul risparmio

Per il quarto anno consecutivo è aumentata (3%) la quota di italiani che è riuscita a risparmiare negli ultimi 12 mesi. I risparmiatori passano dal 37% del 2015 al 40% attuale. Si tratta del dato più alto dal 2003.

Contemporaneamente però tornano ad aumentare le famiglie che hanno dovuto intaccare i risparmi accumulati nel tempo. Dal 16% dello scorso anno al 19% attuale. Rimane invece ferma al 6% la percentuale di chi ricorre a prestiti.

 

Circa i consumi, le classi medie e più abbienti hanno dimostrato una nuova propensione a spendere, anche in quei comparti come i beni non necessari, che erano stati tralasciati negli ultimi anni.

 

Anche il tenore di vita mostra dei segnali di miglioramento, visto che sono il 6% quelli che dicono di aver migliorato il proprio stile di vita, mentre il 32% dice di aver mantenuto con facilità il proprio tenore di vita. La maggioranza (44%) però dice di avere avuto qualche difficoltà nel mantenerlo. Le famiglie che segnalano serie difficoltà sono rimaste stabili al 18%.

In generale comunque prevale il pessimismo. Secondo l'86% infatti la crisi è ancora lungi dal finire, mentre la metà degli intervistati si aspetta di tornare ai livelli pre-crisi soltanto dopo il 2021.