Trading online: settimana fiacca per la sterlina. E i dati mensili sono anche peggio

Continua il momento difficile per l'economia britannica e per la sterlina, che sta scivolando ancora verso il basso nel forex market, specie nei confronti della altre major. Secondo l'opinione di diversi analisti, la valuta britannica è destinata a continuare la sua corsa al ribasso fino a quando non sarà più definito il quadro dei rapporti con l'Unione Europea dopo la Brexit.

Sterlina in calo nel mondo del trading

Nel forex stamattina la sterlina è andata in discesa quasi su tutti, ad eccezione del dollaro, che però sconta la questione dell'incertezza delle elezioni presidenziali.

Nell'ultima settimana (in base a dati della www etoro com webtrader 2.0) la sterlina ha perso pesantemente terreno contro Yen (0,74%) e il franco svizzero (1,89%). Nell'ultimo mese addirittura le perdite sono andate oltre il 5% contro dollaro (USD), franco (CHF), dollaro neozelandese (NZD) e australiano (AUD).

 

Secondo un recente report di Standard & Poor's, la Gran Bretagna si trova di fronte a un bivio delicatissimo: contrastare l'inflazione con politiche restrittive oppure sostenere la crescita attraverso strumenti di espansione monetaria?

Consiglio: prima di negoziare opzioni binarie ad alto rendimento, è meglio imparare a padroneggiare quelle classiche.

Nel frattempo incombe anche la minaccia di Moody’s, che è pronta a tagliare il rating sul Brexit del Regno Unito, nel caso in cui non si riesce a raggiungere un accordo "valido" che sia in grado cioè di garantire l’accesso al mercato unico alle aziende britanniche.

 

E poi ci sono i dati macro. L'indice nazionale dei prezzi delle abitazioni (su base mensile) è rimasto invariato, ma gli analisti si attendevano una crescita dello 0,2%. Su base annuale il +4,6% è minore delle aspettative, che erano del 5%.

Positivo invece è il dato degli acquisti del settore costruzioni, salito a quota 52,6%. Oltre  il 50% significa che il mercato è in espansione, per cui questo report dà un piccolo incoraggiamento.

 

Domani intanto è in programma il report sull'inflazione, e inoltre la Bank of England dovrà annunciare i tassi di interesse applicati. Nessuno ritiene che verrà ritoccato il livello di 0,25% attuale. Infine, verso ora di pranzo verranno poi resi monti i verbali degli incontri del Comitato per la politica monetaria della BOE, che daranno un quadro più chiaro del punto di vista dell'istituto centrale sulla situazione economica inglese.