Mercato valutario, giornata choc per la lira turca. Prima scende, poi sale e infine crolla

C'è sempre più caos in Turchia. Le questioni politiche si intrecciano a quelle economiche, con il risultato che sul mercato valutario la lira turca vive una giornata intensissima e finisce col perdere pesantemente terreno nei confronti del dollaro. Andiamo con ordine. La mattinata era cominciata con un trend rialzista del cross Usd-Try, con la valuta turca che quindi proseguiva il suo indebolimento progressivo che dura ormai da tempo.

La lira va in altalena sul mercato valutario

Poi però è sopraggiunto il primo fatto nuovo. La Banca centrale ha deciso di incrementare a sorpresa il tasso di interesse, per la prima volta dall’inizio del 2014. Il tasso repo a una settimana è stato aumentato di 50 punti base all'8%, mentre quello sui prestiti overnight alle banche è stato innalzato di 25 bp all'8,50%. Una scelta peraltro coraggiosa, visto che il presidente Erdogan aveva messo in guardia l'istituto dal procedere ad un aumento del costo del denaro.

 

Sulla scia di questo, in mattinata la valuta turca aveva avuto un forte aumento. In questa fase il cross Usd-Try ha toccato quota 3,36930 secondo i dati ForTrade, con un apprezzamento di circa lo 0,81% (qui trovi opinioni ForTrade broker).

 

Ma poi c'è stato il secondo colpo di scena del giorno.

A metà mattinata è giunta infatti la notizia che il Parlamento europeo ha congelato i negoziati con la Turchia per l'ingresso del paese nella Ue. La risoluzione benché non vincolante ha comunque un forte valore simbolico. Il Parlamento europeo ha così voluto condannare la forte repressione attuata da Erdogan dopo il recente tentativo di golpe. A seguito di questa presa di posizione, la lira è precipitata di nuovo nei confronti del biglietto verde, e adesso scambia a 3,492 (ore 15:30) sul mercato valutario.

 

Fonte: universoforex.it