Occupazione, EasyJet vara un piano che produrrà 1600 posti di lavoro

Una manna dal cielo. Ma come stavolta l'espressione potrebbe rivelarsi azzeccata. L'occupazione potrebbe ricevere un grosso beneficio dal piano varato e reso pubblico da EasyJet, la compagnia low cost che ha programmato un incremento dell'8% nei posti sui velivoli rispetto al 2016, e conseguenti 1,4 milioni di posti di lavoro in più distribuiti sulle tre basi di Milano, Venezia e Napoli. Oltre a questi poi, ce ne saranno altri per gli scali di Pisa, Catania e Torino.

Il piano EasyJet e l'occupazione

Il piano di investimenti per il 2017 è stato annunciato proprio a Napoli, nelle sale del Museo Archeologico Nazionale. Tra un anno la compagnia aumenterà il numero di voli sui collegamenti esistenti, oltre a creare altri 35 nuovi collegamenti che aumenteranno le opzioni di viaggio su tutto il territorio.

Complessivamente le destinazioni a disposizione dei passeggeri italiani diventeranno 200.

 

«Il nuovo piano consolida il nostro di impegno costante e investimenti fortemente sinergici con il territorio - ha spiegato Frances Ouseley, direttore di EasyJet per l'Italia - Per il 2017 prevediamo di creare 200 nuovi posti di lavoro diretti e 1400 indiretti».

 

Nel dettaglio, a Venezia i posti saliranno del 23%, a Napoli l'investimento crescerà del 17% con oltre 2,8 milioni di posti a disposizione dei passeggeri napoletani, infine a Milano Malpensa l'incremento sarà pari al 5% dei posti. La compagnia Easyjet ha anche presentato un'analisi dell'andamento del 2016, che ha evidenziato un impatto di valore per 7 miliardi e 253 milioni di euro e 209.000 posti di lavoro equivalenti, grazie alla crescita del proprio numero di passeggeri.