Consumi, anche nel 2017 non ci saranno grandi slanci. Lo dice il Rapporto Coop

Al momento, i consumi in Italia sono ancora lontani da una ripresa decisa. Secondo l'ultimo rapporto Coop infatti, le previsioni per il 2017 parlano ancora di uno stato di difficoltà per le famiglie del Belpaese. Dopo un biennio in cui si è viaggiato a ritmi superiori all'1%, ci sarà una battuta d’arresto e secondo le stime non si andrà oltre il +0,7% (come il Pil). Un valore dovuto soprattutto alla ripresa dell’inflazione. 

 

La grande distribuzione ha chiuso l'anno in parità, grazie soprattutto allo sprint delle vendite registrato nelle ultime due settimane, quelle dei regali e spese natalizie. 

Nella lista dei consumi che sono andati in crescita, quelli migliori sono stati per la telefonia (+8%), per computer e accessori (+ 7,3%) e per servizi ricreativi (+ 2,8%). 

I dati negativi riguardano invece manutenzione della casa, giornali e libri. Le ultime due voci soprattutto fanno capire come la cultura sia la prima a pagare quando i soldi non ci sono. 

Inoltre, più della metà dei soggetti sottoposti a indagine dichiara che non cambierà il proprio stile di vita nel 2017. 

I dati previsti sui consumi

Secondo le famiglie, la spesa che contano di incrementare nel 2017 è relativa a utenze, carburante e spese sanitarie. Probabilmente non perché chiederanno maggiori servizi, ma perché si asepttano dei rincari nelle tariffe e quindi una spesa maggiore. 

Di positivo c'è una aspettativa di incremento per la spesa alimentare. Gli italiani che contano di aggiungere valore al carrello alimentare (+13%) sono quasi il doppio rispetto a quelli che pensano di comprimere la spesa (+8%), ed è la prima volta che succede da anni a questa parte. 

 

Nel corso del 2017 è atteso un maggiore dinamismo nel mercato immobiliare, ma anche per arredamento ed elettrodomestici. Bene anche i viaggi, visto che l'80% degli italiani la indica come spesa sicura o possibile.