Nel corso della mattinata il pound ha perso terreno sul Forex nei confronti del dollaro. Al momento il cross Gbp-Usd è scambiato a quota 1,2320, il che significa una perdita dello 0,70% rispetto all'apertura.
Stesso discorso nei riguardi dell'euro. Se ieri la sterlina aveva accumulato nel Forex un grandissimo balzo (oltre un punto e mezzo percentuale) rispetto all'euro, oggi la valuta britannica lascia sul campo una buona fetta dei guadagni accumulati ieri. In base ai dati del broker 24option, vediamo che il cross Eur-Gbp sale dello 0,60% (vedi qui 24option opinioni).
Il 2017 sembra quindi prospettarsi come un anno ancora molto tormentato per la sterlina. Nel corso del 2016 la Brexit si è fatta terribilmente sentire sulla valuta di Sua Maestà, che nei confronti del dollaro ha perso il 15% a seguito della Brexit. Di certo non basta un rimbalzo come quello di ieri per dire che sia tutto cambiato. Anzi, semmai sono proprio certe accelerazioni/crolli improvvisi a far comprendere che occorre anche più alla prudenza quando si "maneggia" il pound.
Va peraltro sottolineato che quello che dice la May ha un valore molto relativo, dal momento che la scelta riguardo alla Hard Brexit spetterà in definitiva al Parlamento.
Per tutti questi motivi è molto facile immaginare che ci potranno essere ulteriori tensioni sulla valuta di Sua Maestà nei prossimi mesi, quanto meno nella prima parte del 2017. Dal momento che il destino della Gran Bretagna e del suo rapporto con la UE va ancora tracciato, le incognite sulla sterlina sono destinate a rimanere. E in definitiva, questo si ripercuoterà sul Forex.