Euro, Draghi continua a difendere la BCE ma i mercati sono freddi alle sue parole

L'euro non si tocca, parola di Mario Draghi. Il governatore della BCE deve rispondere a una serie di attacchi riguardo al futuro della valuta unica e più in generale del mercato comune, che gli giungono da più direzioni. Olanda, Lussemburgo e Portogallo hanno lanciato l’idea di un’Europa che potrebbe viaggiare a due velocità, ottenendo un importante sostegno dalla Germania. Questo mentre la candidata alla presidente della Francia, Marine Le Pen, annuncia che vuole il paese transalpino fuori dall'Europa e mentre in Italia sia la Lega che il movimento 5Stelle portano avanti una campagna antieuropeista e contro la moneta unica.

 

Questo per non ricordare gli attacchi che arrivano anche dall'altro capo del mondo, dove Donald Trump si è apertamente scagliato contro la UE "al servizio della Germania". Proprio al nuovo presidente USA è dedicato un altro pensiero di Draghi: "Guardiamo con preoccupazione a annunci di potenziali misure protezionistiche", riferendosi chiaramente al nuovo corso della politica estera degli USA.

Draghi in difesa dell'euro

Draghi ha un bel da fare quindi nel difendere l'euro e la politica della BCE. Il numero uno della Bce ha spiegato agli europarlamentari che la divisa unica "ci tiene uniti in tempi di chiusure nazionali". Alla vigilia del 25esimo anniversario dello stesso Trattato, ha sottolineato che "con la moneta unica abbiamo forgiato bond (legami) che che sono sopravvissuti alla peggiore crisi economia dalla Seconda guerra mondiale". Intanto continua a sostenere il programma del Quantitative Easing, che andrà avanti sino a fine 2017 o oltre se necessario se le previsioni di inflazione diventeranno meno favorevoli o se le condizioni finanziarie dovessero peggiorare.

 

Va però detto che le rassicurazioni arrivate da Mario Draghi non hanno per nulla convinto i mercati. L'azionario europeo è andato giù, e gli investitori istituzionali starebbero smobilizzando le posizioni accumulate sul debito sovrano dell’ Eurozona