Eur-Usd, ancora pressioni al ribasso. Toccati i minimi di 6 settimane

Si avvicina sempre di più un periodo caldissimo per l'euro. Questa mattina la valuta unica è piombata sui minimi da sei settimane, con il cross Eur-Usd che ha toccato quota 1,0498 secondo i dati di IG markets (vedi qui il tema forex ig markets recensione). Dopo i buoni spunti delle scorse due settimane quindi, è tornata la pressione sul cross più scambiato nel Forex.

 

Il maggior fattore che rende instabile la valuta europea è di tipo politico. Le imminenti elezioni in Olanda e Francia potrebbero portare alla guida dei due paesi delle formazioni di estrema destra, molto contrarie alla UE e tendenzialmente portate a percorrere lo stesso sentiero che in Gran Bretagna ha generato la Brexit. Il dollaro dal canto suo beneficia della crescente speculazione su un rialzo dei tassi di interesse, che potrebbe esserci già nel corso del prossimo meeting in programma a marzo (in questo senso oggi è importante sapere il contenuto dei verbali del Fomc).

Analisi fondamentale e tecnica del cross Eur-Usd

A tal proposito va detto che le aspettative sui tassi di interesse "incoroporate" nei Fed Fund Future rimangono invariate. Esse continuano ad evidenziare una probabilità superiore al 60% che la Federal Reserve continui con l'attuale politica dei tassi di interesse anche nella prossima riunione del 15 marzo. Il nuovo aumento del costo del denaro dovrebbe cioè slittare a giugno.


Intanto oggi sul fronte macro-europeo arriveranno i dati sulla seconda lettura dell'inflazione nell'area euro a gennaio e l'indice di fiducia Ifo tedesco di febbraio. I dati sui prezzi al consumo arriveranno anche dall'Italia

 

Dal punto di vista tecnico intanto, il cross Eur-Usd sembra indirizzarsi verso ulteriori perdite. Come si può vedere dal grafico, l'indicatore RSI evidenzia un trigger ribassista, con l'ex supporto che ora funge da resistenza. Inoltre il nostro indicatore RSI opzioni binarie non riesce a conservare la formazione rialzista a partire da novembre.

E' chiaro che in questo quadro complessivo, se oggi dovessero giungere dai verbali del Fomc nuove indicazioni su un'anticipazione del realzo dei tassi, la pressione al ribasso sul cross euro-dollaro potrebbe aumentare in modo considerevole, nonostante i dati sotto le attese e la discesa dei rendimenti statunitensi.