Credit Suisse: bonus del 6% per trattenere i dipendenti migliori

Credit Suisse prova in tutti i modi a trattenere i migliori talenti dell'investment banking, e per riuscirci è disposto a introdurre un corposo bonus i busta paga. Si tratta del 6% aggiuntivo, che visti i tempi che corrono non sono certo una cosa da poco, visto che il primo aspetto sul quale stanno agendo gli istituti finanziari per recuperare redditività è proprio la riduzione dei costi del personale.

credit suisseAnalisti della situazione di Credit Suisse

La situazione del colosso elvetico non è delle più floride (tra guai giudiziari, multe e ristrutturazioni) eppure ha inserito in bonus per il 2016 una spesa da 3,09 miliardi di franchi (2,9 miliardi di euro), secondo il resoconto annuale che è stato reso pubblico oggi. Va evidenziato che per il secondo anno cosnecutivo questo documento si chiude con un "rosso", generato per lo più dalle spese per transazioni legali per chiudere le partite del passato.

 

Riguardo ai dipendenti, nel report viene detto chiaramente che la banca ha avuto problemi nel trattenere alcuni dipendenti-chiave nel primo trimestre dell'anno scorso. Il motivo è il taglio operato agli stipendi. Ecco il motivo per cui è stato deciso di inserire un bonus, il cui scopo è assicurare che gli impiegati che hanno raggiunto i loro obiettivi di performance siano compensati in linea con il mercato.

 

Nel corso degli ultimi 4 anni, le remunerazioni variabili dei dipendenti erano precipitate, dopo il calo dei profitti riportato nel conto economico. Dal 2015, il ceo di Credit Suisse, Tidjane Thiam, sta protando avanti una battaglia per riorganizzare il gruppo e ristrutturare la banca. Secondo alcune voci, ben presto potrebbe chiedere agli azionisti una mano da 3 miliardi di franchi (dopo i sei miliardi iniettati non molto tempo fa) in modo da rendere ancora più solido il patrimonio della banca.