Sterlina in calo verso la parità contro dollaro ed euro. Lo dice la Deutsche Bank

La sterlina potrebbe presto avvicinarsi alla parità rispetto all'euro e al dollaro, a causa delle pressioni finanziarie esercitate dalla Brexit. Le trattative per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea potrebbero infatti essere molto molto pesanti, secondo quanto sostengono gli analisti di Deutsche Bank. Tutto questo finirà per avere delle forti ripercussioni anche sulla valuta di Sua Maestà.

Lo scenario attuale e quello futuro per la sterlina

In un report di 45 pagine sulle conseguenze possibili della Brexit, la Deutsche Bank ritiene che al momento la sterlina non stia completamente prezzando gli effetti della hard Brexit, per questo si aspettano un ulteriore calo da qui alla fine del 2017. Una previsione quindi molto pessimistica quella fatta dai tedeschi, che ci ha spinto a tenerlo presente mentre approntiamo la nostra strategia Rsi 2 periodi.

 

Prima che avvenisse il referendum per l'uscita dall'Unione Europea - lo scorso mese di giugno - era convinzione diffusa che il valore del Pound forse eccessivo rispetto a euro e dollaro. Oggi invece la maggior parte degli analisti ritiene che il valore sia sostanzialmente corretto. Ma non così ritiene Deutsche Bank. La previsione del colosso tedesco è quella di una sterlina in discesa verso quota 1,06 contro il dollaro. Al momento il cross Gbp-Usd è 1,2559, per cui siamo molto distanti dallo scenario immaginato dai tedeschi, perché implicherebbe un calo di oltre il 15%. Sarà una cosa da tener presente nella gestione capitale (money management) opzioni binarie.

 

Se ciò dovesse effettivamente accadere, significherebbe che le importazioni diventerebbero molto molto più salate per i britannici che si ritroverebbero ad essere più poveri rispetto al resto del mondo. Tuttavia una sterlina più debole significa anche stimolo per l'economia perché scoraggiando le importazioni incentivano la produzione interna e allo stesso tempo rendono vantaggiose le esportazioni.