Mercati con gli occhi puntati sulla Turchia. La Lira comincia con uno sprint

La vittoria di Erdogan nel referendum turco evidenza degli scenari nuovi in Turchia e in Europa. Il paese, che da repubblica parlamentare diventa repubblica (super)presidenziale entra di fatto più nell'orbita mediorientale che non europea. Anzi va ricordato che proprio Erdogan - durante la campagna elettorale - disse che avrebbe fatto altri due referendum, uno dei quali per allontanarsi dalla UE. Eventi che di sicuro si ripercuoteranno sull'economia e sulla lira.

Gli sviluppi del voto turno sui mercati

mercati lira turchiaSul finire del mese di gennaio la Lira Turca era in declino, resa debole dalle vicende politiche degli ultimi mesi che l'avevano portata sui minimi del 2016, perdendo oltre il 20% (vede qui se siete interessati a sapere come funzionano le opzioni binarie). La proiezione al rialzo del cambio euro-lira l'ha spinto in area 3.8734, un livello che tutto sommato rimane ancora in vigore. Se ci sarà la rottura della resistenza posta a questo livello, comincerà un altro rialzo oltre quota 4. Una eventuale rottura al ribasso potrebbe fare accantonare lo scenario rialzista. Ad ogni modo è presto per fare delle previsioni.

 

Se a gennaio il cross aveva una direzionalità molto chiara, adesso non è più così e la Lira Turca è in una fase di stallo nei confronti dell’Euro.

 

Tuttavia questa mattina alla ripresa delle contrattazioni, la valuta turca sta schizzando nel forex sia contro il dollaro che contro l'euro (contro il quale ha toccato i minimi di aprile). Abbiamo visto anche la formazione di Tri Star pattern (top bottom). Questo perché gli investitori vedono la vittoria di Erdogan come la rimozione di un fattore di incertezza che avevs invece caratterizzato finora la Turchia.

 

Va detto che il voto probabilmente avrà uno strascico, dal momento che il principale partito di opposizione in Turchia, il socialdemocratico Chp, ha annunciato che contesterà il 37% dei voti espressi, perché ci sono forti sospetti di brogli. Questo dal momento che il Consiglio (Ysk) ha deciso di autorizzare per la prima volta il conteggio delle schede senza timbro ufficiale, a meno che non venga provato un loro impiego fraudolento.