Forex, la situazione politica fa sprofondare il rand sudafricano

Quando si fa trading sulle valute minori del Forex, si deve essere consapevoli che c'è sempre il rischio di trovarsi di fronte ad eventi politici inattesi che cambiano il corso delle cose drasticamente. Ed è proprio quello che sta succedendo al Rand sudafricano, una delle valute che ha suscitato maggiore interesse nei trader in questo inizio anno (come il real brasiliano, si veda qui cambio euro real brasiliano previsioni 2017). Anche se i dati macro "parlano" di una economia che migliora, le condizioni politiche invece raccontano uno scenario molto diverso.  

Cosa succede al Rand nel Forex

rand sudafrica forexI mercati appena poche settimane fa erano convinti che la RBSA avrebbe dato luogo ad una stretta monetaria in tempi rapidi, visto che l'inflazione continuava ad avvicinarsi al target della banca centrale, fissato tra il 3-6%. Tuttavia, l'istituto ha confermato la propria politica monetaria lasciando il tasso al 7%, anche se l'inflazione ha continuato a scendere. Mercoledì ad esempio, l'ultimo report ha evidenziato che i prezzi al consumo sono scesi al 6,1%.

Uno scenario simile dovrebbe spingere molti investitori a puntare sul Rand nel Forex. E invece no, gli stanno alla larga. La ragione è che quella stessa moneta che aveva rosicchiato il 12,5% contro il dollaro in appena 10 mesi, dalla fine di marzo ha perso circa il 10%. La coppia USD/ZAR, secondo Bdswiss è salita da quota 12,33 fino a quota 13,2 (vedi qui perché Bdswiss è affidabile come broker).

Cosa è successo? E' accaduto che il presidente Jacob Zuma ha rimosso dall’incarico il ministro delle Finanze, Pravin Gordhan, dando poi vita ad un rimpasto massiccio di Governo (18 componenti dell’esecutivo), aumentando così l'instabilità politica e destabilizzando la struttura economica del paese.

La conseguenza è che due agenzie importanti come Standard & Poor’s e Fitch hanno declassato il rating sovrano del paese, e la stessa RBSA ha ipotizzato il rischio di deflussi di capitali in previsione di nuovi possibili declassamenti sovrani.