Top manager, è Marchionne il re degli stipendi nelle aziende del Ftse Mib

C'è scritto 13 milioni alla voce "compensi" per Sergio Marchionne. A tanto ammonta infatti la busta paga del "re" di FCA, tra stipendio base, bonus e incentivi. Grazie a questo enorme introito, Marchionne è il primo top manager italiano per guadagni annui, con riferimento a società del Ftse Mib, le aziende a maggiore capitalizzazione di Piazza Affari. La cosa curiosa è che Marchionne ha incassato 10,6 milioni per Fca, ma non ha avuto alcun introito da Ferrari, che era andata in quotazione all’inizio dell’anno. 

Il podio degli stipendi dei top manager

stipendi top managerDietro di lui c'è Federico Ghizzoni, ex amministratore delegato di Unicredit. In questo caso però una bella fetta dei redditi del 2016 derivano dalla ricchissima buonuscita di 9,5 milioni di euro, che si comma ai 2,7 di stipendi. Totale: 12,2 milioni. In generale, tra i top manager sono proprio le buonuscite a determinare le posizioni più alte in graduatoria (ben 7 su 10).

 

Sul gradino più basso del podio invece si piazza Carlo Malacarne, ex presidente e Ad di Snam. Il suo compenso complessivo è stato di 8,5 milioni.

Quello delle retribuzioni dei capi azienda è unod ei temi piùà caldi negli ultimi anni, specie nella stagione delle assemblee. Questo ha fatto emergere anche qualche caso clamoroso, come ad esempio la bocciatura dello scorso anno alla busta paga di Bob Dudley, numero uno della Bp (ex British Petroleum).

 

E' evidente che qui in Italia siamo ancora lontanissimi dai numeri esorbitanti che ci sono negli States, dove ad esempio c'è Marissa Meyer, capo di Yahoo, che incasserà 186 milioni di dollari per la cessione di alcuni asset a Verizon. Oppure Rex Tillerson, entrato come semplice ingegnere in Exxon Mobil nel lontano 1975, e che ne è uscito con una liquidazione di 180 milioni. E oggi è Segretario di Stato di Donald Trump.