Mercati finanziari deboli sulla scia del dati USA sotto le attese

La settimana sui mercati finanziari si è chiusa in modo blando. Le Borse hanno balbettato, soprattutto sulla scia della delusione per i dati macro giunti dagli USA. Il podotto interno lordo Usa è cresciuto nel primo trimestre dello 0,7%, ad un passo molto più lento delle attese degli analisti, che prevedevano un +1%. Si tratta del peggior incremento da inizio 2014.

Borse incerte e chiusura flop per i mercati

mercatiAlla fine Piazza Affari ha finito a ridosso della parità (+0,06%), dopo una giornata in segno positivo. Nessuna variazione sostanziale anche per Francoforte e Parigi, mentre Londra perde lo 0,4%. Anche Wall Street chiude senza sussulti, visto che il Dow Jones scende dello 0,19%, il Nasdaq perde lo 0,02% e l'indice S&P500 cala dello 0,19%. Male anbche Tokyo: indice Nikkei -0,29%.

 

Al di là dei dati economici, sono sempre le incertezze geopolitiche ad alimentare le incertezze dei mercati, visto che la minaccia di una guerra tra Stati Uniti e Corea del Nord si fa sempre più concreta (anche se ancora lontana). Del resto lo stesso Mario Draghi, presidente BCE, ha sottolineato come le minacce più rilevanti per la tenuta della ripresa economica dell'Eurozona giungano in misura maggiore dall'esterno che non dall'interno.

Valute e commodities

Sotto il profilo valutario l'euro è tornato sopra quota 1,09 dopo i dati positivi sull'inflazione di Eurolandia, per poi ridiscendere lievemente appena sotto sotto (qui invece potete vedere cambio euro real brasiliano previsioni 2017). La coppia EUR/USD prosegue così la fase di consolidamento che abbiamo visto per tutta la settimana.

 

Quotazioni del petrolio ancora sotto la soglia dei 50 dollari al barile, malgrado un lieve recupero messo in atto nelle ultime ore di venerdì. I contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno guadagnano l'1,4% e passano di mano a 49,54 dollari al barile. Il Brent sale invece di 61 centesimi a 52,05 dollari (se volete fare trading sulle materie prime, sappiate che potete usare anche opzioni binarie postepay paypal forex per i vostri depositi).

 

Infine un ultimo dato: peggiora il sentiment di fiducia dei consumatori statunitensi. L'Università del Michigan ha rilevato che, nel mese di aprile, l'indice sul consumer sentiment è sceso a 97 punti contro il livello di 98 previsto nella lettura preliminare.