Hanno chiuso in territorio positivo le Borse europee, con due piazze in special modo sugli scudi. Londra e Francoforte infatti hanno messo a segno nuovi record. La piazza britannica manda in archivio la seduta con un guadagno dello 0,6% a 7.435 punti, contro i 7.429 del 20 marzo scorso. Francoforte invece centra il livello 12.770 (+0,4%) rispetto ai 12.757, ovvero il primato messo a segno mercoledì scorso.
Wall Street è invece contrastata: sale solo il Nasdaq (0,09%), mentre scendono Dow Jones e S&P 500. Gli investitori sono alle prese con dati macroeconomici deboli, che comunque non dovrebbero impedire alla Federal Reserve di alzare i tassi il mese prossimo.
Borsa di Milano positiva
Per quanto riguarda la Borsa di
Milano, anche da noi è stato registrato un rialzo (0,43%). Brilla soprattutto Banco Bpm, che sfrutta le buone indicazioni emerse dai conti diffusi ieri. Performance positiva anche per
Enel e Telecom). Quest'ultima è stata spinta dalla speculazione dopo l'operazione Vivendi-Havas che sembra prospettare per il socio francese riassetti anche sul fronte telco.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,94 miliardi di euro, in calo del 20,49%, rispetto ai 3,7 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 312.973, rispetto ai 374.736 precedenti. Su 216 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 94 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 115. Invariate le rimanenti 7 azioni.
Cambi e commodities
Per quanto riguarda il Forex, la BCE ha comunicato i cambi di riferimento per la giornata del 12 maggio 2017. Il cambio euro/dollaro è stato fissato a 1,0876 euro/yen a 123,82 euro/sterlina a 0,84588 ed euro/franco svizzero a 1,0963.
Circa le materie prime invece, si registra ancora una diminuzione del Petrolio. A pesare sull'andamento dell'oro nero è l'aumento della produzione Usa. Il Wti con consegna a giugno è in calo
dello 0,19% a 47,79 dollari al barile. Il Brent consegna luglio scende dello 0,02% a 50,78 dollari al barile.
L'oro è in crescita dello 0,38% a 1229 dollari l'oncia.