Produzione olio e gas, ENI avvia il progetto OCTP in Ghana

Eni ha messo il trubo e si prepara ad aprire in anticipo i campi per la produzione di olio e gas al largo della costa del Ghana, dove la compagnia è presente dal 2009 tramite la controllata Eni Ghana. Il progetto OCTP (Offshore Cape Three Points Block) è stato completato in appena 2 anni e mezzo (time-to-market record), e con 3 mesi di anticipo rispetto alla tabella di marcia inclusa nel piano di sviluppo.

 

eni olio gas"Arrivare in tempi così rapidi alla produzione, appena 2 anni e mezzo dopo l'approvazione del Piano di Sviluppo è un risultato straordinario e motivo di grande orgoglio.", ha detto l'Ad di Eni, Claudio Descalzi, che poi ha aggiunto: "Questo certifica le nostre competenze e conoscenze esplorative, la nostra visione nello sviluppo dei giacimenti, e conferma l'efficacia del nuovo modello operativo di Eni".

 

Il Blocco OCTP è operato da Eni con una quota del 44,44%, mentre Vitol detiene 35,56% e Ghana National Petroleum Corporation (GNPC) il 20%.

Il progetto di produzione

Presto comincerà quindi la produzione di olio e gas nel bacino che è situato in acque profonde nel ricco bacino del Tano. Questa zona si trova a circa 60 chilometri dalla costa della Western Region ghanese, nell'oceano Atlantico. I campi saranno complessivamente 3: Sankofa Main, Sankofa East e Gye-Nyame. Da essi si potranno ottenere volumi di produzione che arriveranno a 770 milioni di barili di olio equivalenti,dei quali due terzi saranno prodotti barili di olio in posto e un altro terzo di barili equivalenti di gas non-associato (circa 40 miliardi di metri cubi). Nel progetto viene anche incluso lo sviluppo dei campi a gas, la cui produzione sarà dedicata interamente al mercato domestico.

 

L'estrazione verrà posta in essere tramite l'unità galleggiante di produzione, stoccaggio e offloading (FPSO) "John Agyekum Kufuor". Questa ha una capacità produttiva che giunge fino a 85.000 barili di olio equivalente al giorno, tramite lo sfruttamento di 18 pozzi sottomarini.