Indice VIX sotto accusa. Due docenti del Texas: "Viene manipolato!"

Delle ombre si allungano sul mondo della finanza. Secondo due docenti dell'Università del Texas infatti, qualcuno tra vantaggio dal manipolare il così detto "indice della paura" VIX. Lo sostengono in un articolo pubblicato pochi giorni fa, che già dal titolo non lascia molto spazio all'immaginazione: "Manipulation in the Vix".

 

Questo indice di fatto serve a monitorare la volatilità esistente a Wall Street attraverso le opzioni sul paniere S&P500. Quando assume un valore elevato, vuol dire che i mercati sono in fermento. Se invece assume un valore basso, allora significa che gli investitori sono tranquilli e non ci sono tensioni in Borsa.

Diciamo che non si tratta di un indicatore usato dai trader italiani, che usano i più comuni Alliagtor, RSI, deviazione standard trading, ma chi invece fa investimenti in misura importante e soprattutto sulle piazze americane, l'occhio al Vix lo butta sempre. Questo perché è considerato un termometro molto importante degli umori di mercato dagli investitori di tutto il mondo, sia umani che algoritmici.

I dubbi sull'indice VIX

trading indice vixMa cosa è che ha attirato la curiosità e i dubbi di Griffin e Shams, i due docenti autori dell'articolo incriminato? Secondo loro il problema è che il VIX è legato all’asta di chiusura delle opzioni sull’indice S&P500. In quel momento i volumi delle opzioni scambiate schizzano in alto, e tuttavia questo si verifica solo per le opzioni out-of-the-money. Dopo pochi minuti questa temepsa si placa. I due autori hanno calcolato che questa fase tempestosa può spostare il VIX anche ad uno scostamento medio di 0,31 punti, a volte in alto e talvolta in basso.

 

Da quanto osservato, non si tratta di operazioni di ricopertura (il così detto hedging, qui puoi approfondire il tema sull'hedging forex e opzioni binarie), ma di apertura di nuove posizioni. Perché? Chi ha interesse a farlo? Secondo loro è più facile agire sulle opzioni sull’S&P500 dal momento che è più economico che farlo sui future. Questi utlimi sono mercati molto liquidi, mentre le opzioni sull’indice S&P500, in particolare quelle out-of-the-money, sono particolarmente illiquide. Questo rende tutto molto più economcio.

Per questo motivo i grandi speculatori - suggeriscono Griffin e Shams - possono guadagnare un sacco di soldi manipolando il sottostante (l’indice Vix) attraverso gli strumenti che servono a calcolarlo.
Siamo quindi di fronte a un nuovo scandalo tipo quello del tasso Libor?