Alitalia, il primo step è ok: circa 30 manifestazioni di interesse

Alla scadenza di ieri, sono giunte circa una trentina di manifestazione d'interesse per salvare Alitalia. E' andata meglio del previsto la primissima fase per dare un futuro alla nostra compagnia aerea di bandiera. Quest'oggi il collegio commissariale aprirà le buste e comunicherà il dato ufficiale delle proposte valide giunte. In base all’avviso pubblicato lo scorso 17 maggio, sono solo 3 le opzioni disponibile per dare un futuro ad Alitalia: la ristrutturazione della compagnia, la vendita in blocco o a “spezzatino” (dei singoli beni e contratti).

 

alitaliaIl primo step quindi è andato bene, anche se va precisato che le manifestazioni di interesse sono non vincolanti e quindi solo un primo passo. Dobbiamo però tenere presente che fino a qualche settimana fa il timore era che nessuno si sarebbe presentato, a causa delle condizioni in cui versa la compagnia che dallo scorso 2 maggio è in amministrazione straordinaria.

Il futuro di Alitalia

Non si conoscono ovviamente i nomi di coloro che hanno presentato una busta con la proposta, anche perché le buste sono inviate dagli studi legai per cui dall'esterno è impossibile capirlo. Di sicuro c'è Delta, che ha fatto sapere che sta monitorando la situazione sin da quando Alitalia è entrata nel processo di amministrazione straordinaria. Secondo molti tra questi 30 big che hanno presentato la manifestazione di interesse, dovrebbero esserci anche nomi come Hainan Airlines e Air China, Air France, British Airways, Turkish Airlines. Tra i nomi non dovrebbe esserci Lufthansa, che è parsa volersi sfilare dal momento che lo ha chiaramente detto ("La nostra posizione su Alitalia non è cambiata").

 

Adesso toccherà ai commissari procedere alla scrematura delle proposte, lasciando passare solo quelle ritenute soddisfacenti per requisiti e modalità. Ai soggetti che saranno ammessi sarà consentito costituire o modificare cordate per presentare offerte che - stavolta sì - saranno vincolanti. Questo step dovrà essere completato entro l'estate (luglio e agosto). Nel frattempo, entro luglio, sarà elaborato il nuovo piano industriale. La proceduta dovrebbe chiudersi entro fine ottobre.