Le banche centrali si stanno preparando ad uscire in modo progressivo dalle politiche ultra accomodanti degli ultimi anni. La prima è stata la Fed americana, ma adesso si stanno muovendo tutte verso questa direzione. Presumibilmente sia la BoE che la BCE faranno una mossa del genere nei prossimi mesi.
Invece la Banca del Giappone va controcorrente. L’ istituto centrale nipponico infatti continua ad essere contrario all'ipotesi di un rialzo dei tassi, e minaccia di continuare la propria politica di acquisto di bond decennali al tasso dello 0,11%. Nonostante la sua politica ultra-accomodante però, l'inflazione è rimasta pressoché stabile.Quel che è peggio però, è che resta a livelli lontanissimi dal target 2% fissato dalla Bank of Japan. Siamo lontani addirittura da metà di questo obiettivo.
L'atteggiamento della Bank of Japan
Mentre Federal Reserve e Bce hanno intenzione di
avviare un processo di tapering, ovvero di dismissione di titoli (acquistati a seguito della grande crisi finanziaria del 2008), la Banca del Giappone ha ricordato al mercato che
è ancora attivamente impegnata a sostenere i mercati del reddito fisso.
Non solo ha confermato la propria presenza pro-attiva, ma addirittura ha aumentato il suo impegno monetario, portando l'importo degli acquisti da 450 miliardi a 500 miliardi di yen. Inoltre ha assicurato che avrebbe acquistato illimitatamente bond a 10 anni al tasso dello 0,11%, ovvero sopra i tassi di riferimento (che sono al 10%).
Questo intervento (il secondo nel 2017) ha aiutato le Borse (il Topix ha ridotto le perdite allo 0,3%, il Nikkei ha dimezzato i cali), mentre sul valutario lo yen si è indebolito di 25 punti base da 113,250 a 113,50 per ogni dollaro (si veda il grafico con il kama trading moving average).
Venerdì la coppia USD/JPY è schizzata al rialzo toccando anche la regione dei 114¥, che naturalmente funge da buona resistenza. Una rottura netta potrebbe spianare la strada verso quota 115¥, e probabilmente vedremo i migliori segnali di trading gratuiti Forex andare tutti in questa direzione. Il livello sottostante dei 113¥ invece può essere visto come base del mercato. Ma tenuto conto che la Banca del Giappone continua ad essere "colomba" mentre la Federal Reserve mostra un atteggiamento da falco, ci aspettiamo dei rialzi nella coppia.