Forex, il dollaro kiwi scivola dopo le decisioni della RBNZ

Non ha riservato nessuna sorpresa l'evento macro più atteso di questa prima parte di settimana sul Forex. Come ampiamente previsto dagli analisti, la Reserve Bank of New Zealand non ha toccato affatto il tasso di interesse, lasciandolo al livello minimo di 1,75%. Ricordiamo che l'ultimo ritocco era stato operato (con un taglio di 25 punti base) lo scorso mese di novembre, ed è stato la sesta revisione al ribasso dal giugno 2015. Inoltre l'istituto centrale neozelandese ha confermato la sua impostazione dovish riguardo alla politica monetaria. Per diverso tempo quindi non ci saranno ritocchi al rialzo. La RBNZ infatti non vuole un NZD troppo forte, come indicato dal governatore Wheeler nelle sue dichiarazioni.

 

forex nzdIl grosso problema dell'istituto neozelandese rimane il basso livello di inflazione. L'ultima rilevazione del CPI su base annuale ha evidenziato un calo di 0,5 punti percentuali all'1,7%. Occorre quindi una valuta più debole per favorire la crescita e stimolare ulteriormente la dinamica dei prezzi. Cosa peraltro dichiarata apertamente dall'istituto neozelandese.

Gli effetti della RBNZ sul Forex

Proprio questo approccio molto dovish ha finito per penalizzare il dollaro kiwi sul Forex. La coppia AudNzd ha infatti toccato il massimo di tre mesi a 1.08447. ancora più deciso il calo nei confronti del dollaro. La coppia NzdUsd infatti ha rotto il supporto a 0.733 perdendo oltre un punto percentuale. Non stupisce che i segnali gratuiti opzioni binarie affidabili puntino tutti contro il NZD.

 

Se andiamo ad esaminare la coppia formata con il dollaro americano, si nota che è in crescita dal gennaio 2016. Verso novembre ci sono stati i primi segnali di debolezza quando la coppia non è riuscita a registrare un nuovo livello superiore a 0.7400. Da allora in poi siamo entrati a mercato sfruttando le opzioni binarie con postepay paypal e abbiamo visto alternarsi fasi al rialzo e poi al ribasso, con un downtrend che si è interrotto l'ultima volta a fine maggio. Da allora il mercato è stato sempre al rialzo fino alla zona attorno a 0.7310-0.7380, che è stata solo temporaneamente violata. Un pullback ribassista è in esecuzione verso la zona di prezzo di 0.7310-0.7380.